Consulenze esterne, il Veltroni bis si ripete

Marcello Viaggio

Consulenze per un milione di euro. Non servono tanti giri di parole. In quindici giorni il Comune ha fatto una nuova infornata di assunzioni a tempo determinato o, come si diceva una volta, di consulenze esterne. Parola tabù, forse, visto che il Campidoglio sulle consulenze è rimasto scottato dalla pesante condanna della Corte dei Conti ai tempi di Rutelli. Da allora il Comune si è premunito di nuove norme e nuovi epiteti, con incarichi anche «fiduciari». Ma insomma, la sostanza è la stessa.
La corsa non si ferma. Rinnovi, determinazioni ex novo. È del 13 settembre 2006 la delibera di giunta numero 508 che attribuisce ad Anna Crisà un rapporto di lavoro a tempo determinato come dirigente dell’Unità organizzativa Orientamento al Lavoro, per decisione dell’assessore alle periferie Pomponi. Dalla delibera non si capisce bene cosa farà la Crisà e perché dovrebbe saperlo fare meglio di altri, ma si legge chiaramente il costo a carico dell’amministrazione: 40.926,35 euro dal 16 settembre 2006 al 31 dicembre 2006. Il rapporto di lavoro terminerà nel 2009, alla Crisà spetterà una retribuzione lorda annua di 100.002,68 euro. La storia si ripete per Alessandro Messina, rapporto di lavoro a tempo determinato come dirigente dell’Unità organizzativa Autopromozione sociale, sempre su affidamento diretto di Pomponi. La delibera di giunta è la n. 512, ancora datata 13 settembre. Anche in questo caso il costo a carico del Comune è di 40.926,35 euro per 3 mesi e di 100.002,68 euro all’anno fino al 31 dicembre 2009. Sempre lo stesso giorno altra delibera in fotocopia, la n. 511, che attribuisce l’incarico di dirigente dell’Uo Sviluppo locale ecocompatibile partecipato a Mario Spada, ancora su decisione di Pomponi. Occorrerebbe una consulenza solo per capire che diamine farà mai una struttura del genere: forse scopiazzerà Marcos ed i villaggi di campesinos del Chiapas? Mistero. Il corrispettivo economico ormai il lettore lo conosce a memoria: 100.002,68 euro all’anno per Spada.
Le consulenze si rincorrono a ritmo vertiginoso. Valerio Ruffo, delibera n. 497 del 6 settembre 2006, staff assessore Touadi, preso a bordo per «progetti di riqualificazione urbana partecipata», retribuito con 48.087,00 euro per un anno. Francesca Neroni, delibera n. 496, sempre staff di Touadi, 44.525,00 euro annui. Mattia Stella, delibera n. 495 del 6 settembre, ancora assessore Touadi, 13.615,53 euro annui. Andrea Iacomini, delibera n. 498, assessore alla famiglia Di Renzo, 29.839,02 euro. Domenico Petrolo, delibera n. 516, nello staff del solito Touadi, 27.231,06 euro. Antonio Fainella, delibera n. 510, come dirigente Uo Sportelli tematici, assessore Rizzo, 37.537,05 euro annui. Citiamo ancora Roberto Gurliaccio, delibera n. 509, assessore Minelli, 29.839,02 euro annui. E Felice Volpicelli, dipendente Ama, delibera n.

507, comandato presso l’assessore Morassut, 14mila euro solo per il periodo 15 settembre-31 dicembre 2006. Nelle sole due settimane dal 30 agosto al 15 settembre, la giunta Veltroni ha impegnato fondi per dirigenti esterni nel 2007 pari a circa 803mila euro.

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