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Contador pensa al ritiro: «Sono scoraggiato»

Il ciclista spagnolo, triplo vincitore del Tour, al centro dell'ultimo caso di doping, ha manifestato l'intenzione di abbandonare il suo sport. Lo ha detto al presidente federale e a sua madre. Dalla Germania si parla di autotrasfusione

Colpevole oppure no? Meglio andarsene. Lo ha pensato Alberto Contador, il ciclista spagnolo triplo vincitore del Tour, sospeso provvisoriamente dopo essere risultato positivo al clembuterolo. Lo spagnolo avrebbe parlato negli ultimi giorni di un suo possibile ritiro. Non una cattiva idea, soprattutto alla luce di sospetti che nel ciclismo, quasi mai, si sono tramutati in errori di giudizio. Il quotidiano spagnolo El Mundo ha raccontato i tormenti dell'ultimo presunto caso di "alto tradimento" al credo dei tifosi. Comunque vada. Contador avrebbe comunicato il proposito al presidente della federazione spagnola. «Sono talmente demoralizzato da tutto quello che sta succedendo che sto pensando di lasciare il ciclismo, quale che sia la decisione dell'Uci (Unione ciclistica internazionale ndr.)».
Nelle prossime ore è attesa la sentenza sul caso della
positività di Contador al test antidoping sul sangue effettuato lo scorso 21 luglio. Secondo indiscrezioni rimbalzate dalla Germania (i test sono stati esaminati dal laboratorio di Colonia), nel controllo che riguardava le urine, subìto dallo spagnolo il giorno precedente, sarebbero state rinvenute tracce di sostanza plastifica, materiale riconducibile alle sacche che contengono il sangue per le trasfusioni. Pratica ovviamente vietata. Contador si difende parlando di una contaminazione alimentare causata dalla carne mangiata la sera del primo controllo e a pranzo prima del secondo.
Sempre secondo El Mundo, Contador avrebbe detto anche alla madre che potrebbe lasciare il ciclismo. Lo spagnolo si è difeso raccontando che la carne gli era stata portata dalla Spagna durante una giornata di pausa dell'ultimo Tour, il 20 luglio.
L'Equipe e il New York Times raccontano della presenza di residui plastici, che potrebbero essere la prova che il ciclista avrebbe subito una autotrasfusione.

L'Uci ha sospeso provvisoriamente il corridore in attesa dei risultati di ulteriori accertamenti.

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