Gli universitari si ritrovano alle 9 davanti alla Statale, gli studenti delle superiori partono dalle loro scuole. Obiettivo: raggiungere lateneo Bocconi entro le 9.30 per protestare contro la riforma universitaria che sta per essere approvata in Parlamento. In via Sarfatti questa mattina verrà inaugurato lanno accademico, senza il ministro Letizia Moratti che ha motivato la sua assenza con «impegni istituzionali». Ma gli studenti dei collettivi studenteschi e gli universitari Unisurfers hanno annunciato che il loro «assedio» si terrà comunque per contestare «una riforma dellistruzione che vuole precarizzare le nostre vite».
Contemporaneamente in venti scuole superiori si terranno picchetti «autogestiti», banchetti «copyriot» (ossia la divulgazione gratuita di libri fotocopiati e di copie di cd), assemblee e dibattiti per decidere i contenuti delle prossime occupazioni.
La contestazione va in scena anche senza il ministro Moratti
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