Conti correnti e polizze per l’auto: grazie a Internet i costi si riducono

La rete piace perché fa risparmiare. Un vantaggio che comincia a farsi sentire non solo nella scelta del mutuo più vantaggioso, ma anche nell’apertura di conti correnti e nell’acquisto di polizze auto. Secondo l’indagine condotta da Of-Osservatorio Finanziario a fine 2006 su un campione di 50 banche italiane, con un’attenzione particolare ai prodotti telematici, sono sempre più gli istituti che offrono conti a zero spese, persino senza costi legati al pagamento di bolli e tasse.
Ma la condizione è che il conto sia on-line. Fineco Bank, la banca tutta virtuale, offre il suo conto a meno di 6 euro al mese, da scalare di un euro per ogni operazione svolta via computer (per esempio accredito dello stipendio sul conto) fino all’azzeramento delle spese. In genere, l’on-line consente di personalizzare i servizi, le operazioni sono semplici ed eseguibili 24 ore su 24, senza muoversi da casa.
I costi, rispetto a un conto tradizionale, si azzerano perché non è necessario per la banca eseguire le operazioni tramite un impiegato, visto che le transazioni vengono sono automaticamente da un computer centralizzato. Nascono nuove tipologie di conto, come quello che si apre solo per pagare bollettini, spese varie, rate di finanziamento, o quello solo per gestire investimenti in obbligazioni e/o azioni. Continua il suo successo il conto di deposito Ing Direct, che opera solo su Web e solo se si ha un altro conto di appoggio. Per tutto il 2007 offre ai nuovi clienti un tasso di interesse su base annua del 4,5% e ha persino ampliato la sua offerta con le sezioni Mutuo e Investimenti. La rete consente grandi risparmi anche nell’ambito delle assicurazioni auto. Risparmi che per un veicolo a quattro ruote possono arrivare anche al 30% rispetto ai prodotti tradizionali. Gli italiani stanno acquistando sempre più sul Web questo tipo di contratti, infatti la voce «assicurazioni on-line» si è collocata nel 2006 al quarto posto nella classifica italiana dello shopping virtuale con l’11,6% del totale degli acquisti su Internet.
Lo dice una ricerca commissionata allo studio Casaleggio e Associati da Expedia.it. In genere si tratta di compagnie assicurative che fanno parte di grandi gruppi, come Direct Line (Gruppo Royal Bank of Scotland), Genertel (Gruppo Generali) e Genialloyd (compagnia di Ras-Gruppo Allianz). Il risparmio è dovuto alla gestione delle pratiche di apertura, rinnovo e sinistri, solo via web e telefono. I servizi sono attivi 24 ore su 24, le polizze sono personalizzabili e particolarmente premianti per chi non fa incidenti e vive nei piccoli centri.

Per ora questo settore assorbe solo il 4-5% del mercato, secondo i dati Ania (Associazione nazionale imprese assicurative) ma ci si aspetta il boom nei prossimi anni.

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