Conto alla rovescia per Italo il concorrente del Frecciarossa

Alla presentazione, ieri, di Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori, la compagnia ferroviaria privata per l’alta velocità), il presidente Luca di Montezemolo ha parlato di «grande correttezza di rapporti con un’azienda forte e ben gestita come Fs». L’amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone (ex dirigente Fs) ha parlato, più maliziosamente, di «punzecchiature, polemichette». Si riferiva a una recente lamentela di Montezemolo, in ritardo a un convegno per colpa di un Frecciargento delle Fs, al quale aveva replicato l’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, rinfacciando al treno in prova marca Ntv un domino di ritardi dei Frecciarossa. Ieri, un altro dispettuccio.
In contemporanea con gli annunci del concorrente privato, e con l’evidente intento di distogliere da questi un po’ di attenzione, le Ferrovie dello Stato hanno annunciato due nuovi collegamenti da Roma, Trento e Bolzano: dalla capitale alle Dolomiti in 4 ore e 47 minuti con un Frecciargento, il treno da 250 chilometri all’ora che completa la mappa del Frecciarossa, quello da 300 all’ora.
Ntv avvierà il proprio servizio nel settembre 2011. Collegherà nove città (Torino, Milano, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno) e 12 stazioni, due ciascuna a Venezia, Milano e Roma: ma l’«Italo» (il nome del nuovo treno della francese Alstom scelto da Montezemolo) non entrerà né a Milano Centrale (sosterà a Rogoredo e a Porta Garibaldi), né a Roma Termini (fermerà a Ostiense e Tiburtina). A regime effettuerà 51 viaggi giornalieri: sei andata e ritorno sulla Torino-Milano, tre non stop Milano-Roma, 14 sulla Milano-Bologna-Firenze-Roma, 5 Roma-Firenze-Bologna-Venezia (uno arriverà fino a Napoli) e 3 (tutti sempre a/r) Napoli-Salerno. L’attuale monopolista, da parte sua, offre 35 treni andata e ritorno sulla Milano-Roma ad alta velocità.
Ntv ha firmato un «soddisfacente» contratto con Rfi, la società ferroviaria per l’infrastruttura, che - come ha sottolineato Sciarrone - «ci dà tutte le tratte e tutti i binari richiesti». Ancora in corso, invece, le pratiche per l’omologazione del treno «la cosa più delicata che ci rimane da completare». Il primo Italo in versione definitiva è uscito nei giorni scorsi dalla fabbrica Alstom di La Rochelle, in Francia: 11 carrozze per una lunghezza di 200 metri. Altri 24 Agv (Automotrice grande vitesse) arriveranno a cadenza mensile fino al 2012. Si tratta di un treno innovativo, con carrelli posti come cerniera tra due carrozze, capace di una velocità massima di 360 all’ora. Ma la concorrenza con le Ferrovie non si manifesterà sulla velocità, fissata per entrambi a 300 all’ora: si misurerà sul comfort, sui servizi e sull’accoglienza, anche nelle stazioni. «Che diamo fastidio a un monopolista è nelle cose - ha sottolineato Sciarrone - ma la concorrenza è stata un successo nell’elettricità, nei telefoni, negli aerei e nel trasporto marittimo: sarà così anche nei treni».

Nell’azionariato di Ntv sono presenti Della Valle, Montezemolo, Punzo, Intesa Sanpaolo, Sncf, Generali, Bombassei, Seragnoli e Sciarrone. Fin qui gli investimenti sono stati di un miliardo. A regime saranno assunte mille persone. Il pareggio è atteso nel 2013-2014.

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