Contravvenzioni: l’ultimatum dei vigili urbani

Ha tutta l’aria dell’ultimatum. E suona più o meno così: «Se domani (oggi, ndr) non si trova un accordo si va dal prefetto o si comincia a pensare ad uno sciopero». La Cisl-polizia municipale è sul piede di guerra. È il modo in cui vengono gestite certe pratiche dell’ufficio contravvenzioni a fare storcere la bocca al sindacato dei vigili urbani. Sotto accusa è l’esternalizzazione di alcuni servizi che non avrebbe dato i risultati sperati. Anzi.
Almeno è così che la pensa Gabriele Di Bella, segretario aggiunto della Cisl-polizia municipale: «Credo che dopo quattro anni di parole, anzi di accordi scritti non rispettati, l’amministrazione ci dovrà dare la possibilità di reinternalizzare alcuni importanti processi lavorativi, come da precisi impegni assunti dagli assessori di riferimento».
Questa mattina, in Campidoglio, si terrà l’attesa riunione presso l’assessorato alle Politiche delle risorse umane tra i rappresentanti dell’amministrazione e le organizzazioni sindacali. «È l’ultima possibilità che ha l’amministrazione - avverte Di Bella - superata la quale c’è il passaggio davanti al prefetto e la formalizzazione di un’ipotesi di sciopero. Credo che i presupposti ci siano, visto le tragicomiche disavventure dei romani alle prese con multe pazze, esaurite, esumate e fantasma. Anche perché a tutt’oggi non c’è nessun responsabile». L’ufficio contravvenzioni, insomma, non funzionerebbe a dovere. E il perché sarebbe davanti agli occhi di tutti. «Che ci sia ancora confusione nell’amministrazione - osserva il sindacalista - lo dimostra il fatto che abbiamo ricevuto due convocazioni per l’incontro. Due appuntamenti diversi per discutere degli stessi problemi: la prima convocazione, inviata dal II dipartimento, è per il 15 marzo alle ore 9; la seconda, inviata dal I dipartimento, è appunto per domani mattina (oggi, ndr). È chiaro che dopo quattro anni ogni assessorato va ancora per la sua strada e questo evidenzia una mancanza di comunicazione tra loro. Se neppure comunicano tra loro un problema ci sarà...». Stamattina, dunque, c’è grande attesa per quello che verrà deciso in questo incontro con tutte le organizzazioni sindacali. «Se non arriva un accordo - mette in guardia Di Bella - si va allo scontro nell’interesse della gente. Ho la sensazione che le direttive politiche dei rappresentanti della giunta Veltroni siano stati disattesi dagli organismi tecnici interessati. A vantaggio di chi?».


Soltanto pochi giorni fa la Cisl-polizia municipale aveva denunciato il caso di migliaia di multe fantasma, arrivate cioè agli automobilisti sotto forma di cartelle esattoriali o con la comunicazione del taglio dei punti sulla patente senza che gli stessi avessero mai ricevuto il verbale originario. Un disservizio che sarebbe stato determinato dalla recente scadenza di una convenzione con le Poste per il servizio di notifica delle contravvenzioni.

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