Stimatissimo Lussana, larticolo che lei ha dedicato a Genova contiene espressioni ed argomenti di una reale concretezza e di una sublime sensibilità, che ogni genovese nativo e residente dovrebbe considerare e meditare. Le argomentazioni che lei ci propone nei suoi articoli contengono sempre oneste analisi delle situazioni e sono permeate da una moralità che difficilmente è riscontrabile nei cosiddetti «mass media».
La lettura dei suoi articoli conforta il lettore poiché sono la prova che esistono giornalisti corretti. La valenza dellarticolo in questione, però, è quanto di più reale e veridico si possa ottenere da unanalisi pratica e sentimentale della nostra città. Io sono un viciniore rivierasco, ma visceralmente «zeneize», ed ho unetà che mi può permettere di ricordare e constatare ciò che di negativo e positivo è stato realizzato a Genova. Ben vengano i bergamaschi come lei ed altri dotati della sua «forma mentis». Le nostre chiusure mentali e pratiche non devono mai prescindere dal buon senso e soprattutto chi può (nel senso di gestione del potere economico e politico) ha il dovere di operare per il bene comune anche eventualmente particolaristico.
Limmobilismo o le scelte scellerate sono fattori che hanno dato e danno i risultati che sono di fronte agli occhi di tutti. Sperare non costa nulla, ma affinché le situazioni migliorino è necessario operare in senso positivo e responsabile.
Le rinnovo la mia gratitudine e mi auguro che altri nativi e non comprendano ed operino per il vero bene della nostra «ZENA».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.