Contro la grande crisi cresce la fiducia delle piccole imprese

La crisi non è ancora passata, ma i piccoli imprenditori vedono rosa e guardano con crescente fiducia alla ripresa economica e al rilancio delle loro attività. Sono alcuni risultati del sesto rapporto UniCredit sulle piccole imprese. A questo ottimismo si aggiungono i dati sui nuovi posti di lavoro nati negli ultimi quattro anni grazie alla partnership pubblico privato nel private equity: secondo i dati forniti dal Pirellone sono trentasettemila.
Ma veniamo ai numeri dell’indagine Unicredit, basati sulle interviste a un campione composto da 650 imprenditori lombardi. L’indice sintetico di fiducia delle aziende della Regione rilevato da UniCredit per il 2009 offre un valore elevato, pari a 93. Ma è il confronto con il passato, insieme alle aspettative per il futuro, a dare il senso della svolta percettiva degli imprenditori. I giudizi espressi nei dodici mesi trascorsi arrivano a quota 75 mentre le aspettative per il prossimo anno raggiungono quota 111, con un differenziale di trentasei punti.
Gli imprenditori lombardi prevedono di agire maggiormente sul prodotto, attraverso la migliore qualità delle merci e dei servizi offerti alla clientela (rispettivamente fiducia al 74,8 per cento ed al 73,5 per cento). Gli imprenditori si dicono decisi a intervenire anche sul controllo dei costi: una convinzione che riguarda il 62,7 per cento degli imprenditori.
Ci sono poi i dati di Milano, dove è ancora più chiaro come l’indice di fiducia sia molto più alto nei settori che dipendono direttamente dalla capacità di decisione e controllo dell’imprenditore. La fiducia nell’andamento degli investimenti è pari al 103, nell’occupazione al 102, nei ricavi al 97, nel credito al 95, nei tempi d’incasso al 92, nel proprio settore di competenza 91. La situazione precipita quando si chiede conto della fiducia nel sistema Paese, ferma a quota settanta. La fiducia nella situazione economica generale del Paese a Milano è la più bassa tra le città della Lombardia, a eccezione di Mantova dove scende al 58. Il picco più alto è a Como con 82.
Il «capitalismo dei piccoli» (così lo definisce lo studio) è uno degli assi portanti del sistema economico lombardo. «Mai come in questo momento - si legge nella ricerca - risulta cruciale il supporto del sistema finanziario per evitare il rischio che situazioni di illiquidità di imprese sane possano trasformarsi in situazioni di insolvenza». Insomma, l’invito agli istituti di credito da parte degli autori del rapporto è ad avere fiducia nelle imprese e a investire nel loro futuro.


Sul tema è intervenuto il presidente della Regione, Roberto Formigoni, durante il convegno annuale dell’Associazione italiana del private equity e venture capital nella sede di Assolombarda: «L’auspicio è che si impari a dare maggiore fiducia agli imprenditori di prima generazione e alle loro nuove idee, riconoscendo il principio americano del “give back”, del dare qualcosa indietro alla società per poter contribuire alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese».

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