La controfigura del Genoa esce dalla Coppa

In campo va l'anagramma del Genoa. Undici giocatori in campo ci sono, ma nessuno sembra sapere con che criterio ci siano finiti. Così anziché il Genoa 2, dopo otto minuti si vede il Catania 2. Nel senso che è già sul 2-0 con doppietta di Plasmati che non fa neppure troppa fatica a buttarla dentro tutto solo davanti a Scarpi. S'intristiscono subito i ragazzi del Children presenti in gran numero nei distinti. La Rai risparmia gli stessi sentimenti a chi si aspettava di vedere la partita sul satellite. Se è vero che la tv di stato affida i suoi canali tematici al digitale anziché alla piattaforma Sky, resta un mistero il perché martedì sera, per far vedere la Roma, mamma Rai abbia garantito la partita in chiaro anche a tutti i titolari di una parabola.
Lo spettacolo lo offre un pubblico strepitoso per numero (ottomila biglietti venduti) e voglia di incoraggiare una squadra, o meglio gli undici rossolù in campo, che fa di tutto per non meritare cori. Così la Nord «chiama» subito Sculli, uno dei pochi a salvarsi, e sottolinea qualche giocata tentata in avanti. Poi, alla fine del primo tempo, i fischi. Persino troppo pochi per il trattamento riservato a chi ha voluto sfidare il freddo e lo scarso appeal di una sfida non certo di cartello.
La ripresa inizia con Suazo in campo e la Nord riprova a cantare. Il Genoa trova anche subito il gol con Rossi servito al limite proprio da Suazo. Ma appena il Catania batte da centrocampo, la partita subisce uno tsunami. Sokratis, già ammonito, cadendo commette fallo di mano e finisce fuori. Una cosa allucinante. Rossi protesta e lo accompagna negli spogliatoi. Nove contro undici, il Genoa riesce solo dare al suo pubblico la voglia di tifare con rabbia fino alla fine. Neppure Milanetto al posto di Zapater e Juric per Fatic possono cambiare una partita condizionata.

Soprattutto dall'atteggiamento iniziale. Solo un arbitro indisponente dà grinta al Genoa e tiene viva la partita fino alla fine.
Uno sguardo al campionato: la partita Genoa-Udinese si giocherà in anticipo sabato 20 febbraio alle ore 20.45.