Contrordine, la neve arriva ma in ritardo

La neve si fa attendere: era prevista per ieri ma non è andata oltre una timida nevischiata mattutina. Però, assicurano i meteorologi, arriverà, niente paura, anche se, come previsto da tre giorni, non dovrebbe superare i 5/10 centimetri. Troverà ad attenderla una città in salamoia. Il Comune, per non farsi prendere con «le brache in mano», ha abbondantemente cosparso di sale le vie. «Troppo? No, perché oltre alla nevicata è attesa anche una bella ghiacciata» ha replicato il vice sindaco Riccardo De Corato, sotto accusa per tanta prodigalità.
Dunque neve, basta la parola per ripensare ai brividi prenatalizi causati dalla tormenta ma anche dalla insipienza dei pendolari che non hanno voluto rinunciare all’auto nonostante gli appelli disperati di De Corato. Salvo poi trovarsi nelle spire del traffico, peggio che Laocoonte tra i serpenti di mitologica greca memoria. Dunque sabato primo allarme. Tutte le previsioni indicano infatti per lunedì nevischio in mattinata e una ventina di centimetri di neve nel pomeriggio. Paure poi fortemente ridimensionate nel giro di poche ore: al massimo arriviamo ai 10 centimetri.
Nella notte la città è stata attraversata da centinaia di mezzi spargisale che hanno imbiancato le strade. Le temperature scendono parecchio e all’alba pozzanghere e piccoli specchi d’acqua presentano una solida crosta di ghiaccio. Verso le 9 dal cielo cominciano a scendere minuscoli aghi ghiacciati. Ma dura pochissimo, poi tutto si ferma. L’aria rimane molto fredda, oscillando tra lo zero e il grado, e il cielo coperto ma alla fine passano le ore senza che succeda altro.
Neve scongiurata per il momento e se riparlerà domani, se non addirittura giovedì, quando sono attesi gli ormai soliti cinque/dieci centimetri. Che questa volta, giurano gli esperti, scenderanno. Oh si, se scenderanno! Ma troverà tutti pronti, anzi prontissimi: all’Amsa spalatori con il badile in spalle e spazzaneve con il motore caldo. Anche se le precipitazioni, come detto, dovrebbero essere piuttosto modeste. Modeste ma tuttavia in grado, se combinate con il gelo, di mettere in difficoltà ugualmente Malpensa e Linate, dove restano preallertati 850 uomini e 370 mezzi.
E in attesa della neve fioccano le polemiche per il troppo sale. Accusa respinta con decisione da De Corato «Mai parlato di maxi nevicata, sapevamo che le precipitazioni sarebbero rimaste intorno ai 5 centimetri. D’altronde l’allarme era segnalato da tutti i bollettini. A noi alle 11.40 di domenica è arrivato l’allerta della protezione civile nazionale che ha sistemi radar per rilevare questi fenomeni.

Non sono un meteorologo, quindi, se i bollettini parlano di allarme, agiamo di conseguenza. E comunque la forte “salatura” delle vie è stata fatta anche per scongiurare il formarsi di pericolose lastre di ghiaccio, altamente probabili con il gelo di queste ore».