Le Coop bianche non scalano le banche

Gentile direttore,
le scrivo perché voglio portare alla sua attenzione una preoccupazione che è mia e di tanta gente della nostra Regione. Una nobile concezione della democrazia economica, come la cooperazione, rischia di essere infangata per effetto di operazioni finanziarie spregiudicate che nulla hanno a che fare con lo spirito più genuinamente mutualistico tipico del mondo cooperativo.
Il caso Unipol ha prodotto un danno d’immagine devastante non solo per le coop aderenti alla Lega delle cooperative ma anche per un altro grande pilastro della cooperazione italiana presente in regioni trainanti per l’economia del nostro Paese, come la Lombardia e il Veneto.
Mi riferisco a tutte le altre cooperative, bianche e no, che sono nate all’inizio del secolo scorso, molte all’ombra dei campanili delle parrocchie e negli oratori, per combattere l’usura e tutelare i ceti deboli ed emarginati.
Nel nostro Paese operano 18.870 cooperative non rosse (in numero maggiore rispetto alla stessa Legacoop, che ne ha dichiarate 15.000) che danno lavoro a 425.750 persone, con circa 3 milioni di soci e con un fatturato di 42,6 miliardi di euro. Una realtà che opera negli ambiti più disparati: cooperative di consumo, produzione, lavoro e servizi, agroalimentari, imprese turistiche e del tempo libero e cooperative di solidarietà sociale.
Una realtà che pochi conoscono e che non è mai è stata complice, nemmeno indirettamente, di spericolate scalate alle banche italiane.
Forza Italia da un lato stigmatizza il comportamento dei «furbetti del quartierino» che sta infangando tutto il mondo delle Coop rosse, dall’altro vuole dare voce alle migliaia di soci, clienti e dipendenti delle coop bianche e no, che evidentemente sono stati tremendamente danneggiati da tutta la vicenda.

Forza Italia difenderà un patrimonio storico e economico che non si riconosce certo nei poteri forti della sinistra, e che riguarda moltissimi elettori e simpatizzanti del centrodestra, presenti soprattutto nella base del mondo cooperativo.
Coordinatrice regionale
di Forza Italia

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