Coppa d’Inghilterra A Mancini la sfida dei Manchester

Il sogno di Roberto Mancini (foto Lapresse) si è avverato: «Facciamo come lo United», aveva detto. E così è stato nel derby della semifinale di FA Cup, conquistata grazie alla rete decisiva di Yaya Tourè al 7' della ripresa che ha sfruttato un errato rinvio da parte della difesa dei «Red Devils» (l’United ha giocato in 10 dal 72’ per l’espulsione di Scholes). Il tecnico italiano ha fatto sfoggio di fair-play: «Rispetto moltissimo lo United, per anni hanno vinto tutto. Ferguson ha vinto tantissimo, ma ha cominciato da un trofeo, dopo sei o sette anni in cui non aveva vinto nulla. Possiamo fare lo stesso anche noi. Oggi è diverso: è difficile che un tecnico possa essere confermato dopo tanto tempo senza vincere». E sembrava quasi parlare per se stesso. Ma al 95’, i tifosi del City e il «Mancio» sono esplosi nell’urlo liberatorio. Ora lo aspetta la finale con il vincente della partita di oggi tra lo Stoke City e il Bolton (che sconfisse il ManCity nell’ultima finale giocata dai Citizen nel 1981). È dal 1976 che il Manchester non solleva un trofeo.


Mario Balotelli ha giocato tutta la gara sfiorando anche la rete nel primo tempo, ma non ha perso neanche questa volta l’occasione per cercare di rovinare la festa del City andando a provocare i tifosi dell’United, scatenando l’ira di Ferdinand e Anderson.
Si infrange invece nel derby giocato a Wembley il sogno di Sir Ferguson di conquistare un altro trofeo e magari la possibilità di fare il triplete tra Fa Cup, Premier League e Champions League.

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