Coppa del mondo di rugby, i pronostici di tre grandi del passato

Tre ex campioni e leggende sportive nonché ambasciatori di Laureus Sports For Good, hanno commentato le squadre in gara e fatto i loro pronostici su chi saranno i vincitori della World Cup di rugby. Le squadre favorite: Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa

Coppa del mondo di rugby, i pronostici di tre grandi del passato

Michael Lynagh, ex giocatore australiano e vincitore dei mondiali nel 1991, non ha alcun dubbio: gli All Blacks neozelandesi sono i favoriti. "Direi che la Nuova Zelanda è sicuramente la favorita per questo Mondiale e staranno subendo una pressione incredibile. In gioco c’è la loro Coppa. Negli ultimi tre anni sono stati la squadra in assoluto migliore. Sono una squadra con moltissima esperienza e i loro giocatori sono tra i più forti. Il mio unico dubbio resta se ad un certo punto fossero messi sotto pressione. A quel punto potrebbero dire “oh no ci risiamo” oppure tirare fuori tutte le loro potenzialità e dimostrare la loro abilità come hanno fatto al di fuori dei Mondiali negli ultimi tre anni. Sulle spalle di questi ragazzi c’è tutta la pressione del mondo del rugby e della squadra stessa e potrebbe essere l’unica cosa a renderli deboli, a meno che un’altra squadra non faccia una super performance". "Uno dei giocatori decisivi della Nuova Zelanda è sicuramente Daniel Carter. Ha classe ed è un giocatore raffinato. Sembra prendere sempre la decisione giusta, prende la palla e non ha paura di correre da solo".

Ma chi può impensierire di più gli All Blacks? "Al momento - dice Lynagh - anche l’Australia è in una buona posizione. Abbiamo dei grandi giocatori che possono creare qualunque cosa: Quade Cooper come mediano d’apertura, Kurtley Bale, James O’Connor e Matt Giteau. Ci sono alcune squadre che potrebbero riservarci grandi sorprese come Samoa, e forse anche le Fiji. Per me l’Argentina è stata una squadra fantastica durante gli scorsi Mondiali. L’ho detto per non so quanti Mondiali - ammette l'ex campione - ma per me vincerà la Nuova Zelanda. Sono stati sfortunati nelle scorse edizioni ma sono una buona squadra e giocano in casa". "Tra le star del Mondiale direi Sonny Bill Williams, credo abbia il potenziale. Detto questo, l’Australia ha dei giocatori bravissimi e Quade Cooper è stato straordinario nelle Super 15s. E’ meraviglioso guardarlo.

A esprimere il suo parere sulla prossima World Cup è stato anche uno dei protagonisti in assoluto della World Cup nel 1987: il capitano degli All Blacks e membro della Laureus Sports Academy Sean Fitzpatrick. E per lui, gli All Blacks sono i favoriti? "C’è moltissima pressione su di noi e questa cosa mi piace. Quando guardi indietro nel tempo e agli scorsi Mondiali – io ne ho fatti tre – e pensi che avremmo potuto fare di meglio nel 95, nel 99 e nel 2007, quindi se dovessi scommettere, lo farei sugli All Blacks. Siamo il team numero 1 al mondo, abbiamo il miglior capitano in assoluto e una squadra giovane ma con esperienza, è facile pensare che non possano perdere. Non credo ci siano dei punti a nostro sfavore o limiti, l’importante in un Mondiale è avere un buon leader e gli All Blacks ce l’hanno. Da Mis Mulianina a Keven Mealamu, c’è tantissima forza ed esperienza. Richie Mc Caw è il miglior leader. Credo che anche Sonny Bill Williams possa essere una delle stelle della squadra". Gli avversari? "Uno dei più grandi pericoli potrebbe essere il Sud Africa. Hanno vinto due mondiali, sanno bene cosa fare. La Nuova Zelanda deve essere molto prudente con la Francia, dobbiamo vincere per essere sicuri di qualificarci. Dovrebbe spaventarci anche l’Inghilterra, hanno grandi giocatori e molti soldi da investire. Possono battere sia l’Australia che la Francia e arrivare in finale. E ovviamente ritengo un pericolo l’Australia". 

Tra le favorite in assoluto gli All Blacks, tra le più forti compare il Sud Africa. A tal proposito si è espresso l’ex campione mondiale sudafricano Mornè Du Plessis. "Gli All Blacks hanno una buona prima linea che sta prendendo forma e che probabilmente sarà quella che li porterà alla World Cup. Dan Carter è certamente grandioso, così come Richie McCaw. Hanno dei giovani straordinari che stanno emergendo sulle fasce laterali e al centro, quindi riescono ad essere solidi in tutte le posizioni. Comunque credo che la cosa che mi ha impressionato più di tutte sia il loro procedere serrato. Credo che l’Australia sia un rivale importante. Hanno dei giocatori emergenti straordinari. I Reds, trai i team del Super 15, hanno Quade Cooper che ha mostrato di saper mettere a segno dei touch incredibili di classe e talento, se questo accade anche nella nazionale australiana allora è di certo un rivale da tenere d’occhio. L’Inghilterra credo sarà costituita da giocatori straordinari e potenti in questi Mondiali".

Guarda i video delle interviste:

- Mornè du Plessis

- Sean Fitzpatrick

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