Coppola decide: «Vendo tutto» Ieri sospesa Ipi

«Vendo tutto per restituire 70 milioni di euro al Fisco». Così Danilo Coppola ha annunciato la decisione di cedere tutto il suo patrimonio immobiliare, e in particolare la sua quota - pari al 47%, il che comporterebbe ovviamente il lancio di un’opa da parte del soggetto acquirente - in Ipi, la società proprietaria anche del Lingotto di Torino, che ha tra i suoi azionisti la Compagnia finanziaria torinese. L’annuncio ha fatto schizzare il titolo a Piazza Affari, fino a rendere necessaria la sospensione della quotazione per eccesso di rialzo: Ipi ha chiuso poi le contrattazioni guadagnando oltre il 4,6%. Borsa Italiana ha poi comunicato che da oggi sarà inibita l’immissione di proposte di negoziazione senza limite di prezzo («al prezzo d’asta») sulle azioni ordinarie Ipi. In serata Salvatore Sarcone, amministratore unico della Finpaco Properties che detiene le azioni di Ipi in mano a Coppola, ha confermato su richiesta della Consob che «si prevede anche la cessione dell’intera partecipazione» nella società.

La proposta di dismissione dell’intero patrimonio immobiliare, presentata dagli avvocati difensori anche per poter richiedere la scarcerazione di Coppola, che ieri è stato trasferito al policlinico Gemelli a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute, è stata valutata con prudenza dal tribunale.

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