Roma - La Guardia di finanza ha sequestrato91 milioni di euro in titoli e azioni depositati presso una banca romana e una torinese all'interno dell'inchiesta legata all'immobiliarista Danilo Coppola. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Le azioni e i titoli sequestrati fanno capo a Ipi, unica società del gruppo Coppola quotata in borsa, e a Mediobanca. Nell'ambito della stessa inchiesta, oggi è stato iscritto nel registro degli indagati anche l'avvocato Giovanni Acampora, già condannato insieme al parlamentare di Forza Italia Cesare Previti per il caso del lodo Mondadori e sospettato in questa vicenda per il reato di aggiotaggio.
Il fascicolo L'inchiesta riguarda varie società del gruppo finanziario di Coppola, che secondo le accuse sarebbero state fatte fallire di proposito. Il nome di Danilo Coppola era balzato agli onori delle cronache finanziarie nell'estate 2005 con i tentativi di scalata dei cosiddetti immobiliaristi a Bnl e ad Antonveneta, immortalati da Ricucci, in una telefonata intercettata, come "i furbetti del quartierino". Nello stesso anno Coppola ha rilevato Ipi dal gruppo Zunino e ha da poco ha ridotto la sua partecipazione in Mediobanca al 2,17% dopo aver raggiunto il 4,57% del capitale. L'inchiesta sul crac da 130 milioni ha fatto scattare ordinanze di custodia cautelare nei confronti dello stesso Coppola e di altre sette persone.
Acampora All'avvocato Giovanni Acampora è contestato il reato di aggiotaggio.
Il legale sarebbe, secondo l'accusa della procura di Roma, l'amministratore di fatto di alcune società lussemburghesi di Danilo Coppola. Da stamane sono in corso perquisizioni da parte della Guardia di finanza, Nucleo polizia valutaria, nello studio del professionista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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