Coppola sotto il 50% in Ipi

da Milano

La quota del gruppo Coppola in Ipi è scesa sotto il 50%, dopo la decisione della Banca Intermobiliare di escutere parte delle garanzie prestate dal gruppo, tra cui 11,1 milioni di azioni Ipi pari al 27,3% del capitale e 1,3 milioni di azioni As Roma pari a poco meno dell’1% del capitale. La partecipazione del gruppo Coppola in Ipi risulta così diminuita dal 75% a poco meno del 48%, mentre in As Roma è ora pari all’1,5% circa. Ai prezzi di mercato la quota in Ipi vale circa 68 milioni di euro, mentre quella in As Roma circa 820mila euro. Banca Intermobiliare, in una nota emessa ieri, ha dichiarato che incaricherà un advisor di assisterla nel ricollocamento del pacchetto Ipi. Debole, ma sostanzialmente in linea con l’andamento del mercato, la performance dei due titoli in Borsa: Ipi ha ceduto lo 0,37% a 6,125 euro con scambi molto contenuti, mentre l’As Roma è arretrata dello 0,71% a 0,631 euro anche in questo caso con volumi ridotti. Da parte sua, Banca Intermobiliare ha invece guadagnato lo 0,43%. Il credito residuo di quest’ultima nei confronti del gruppo Coppola (azionista con il 2% dell’istituto piemontese) ammonta quindi ora a 46,5 milioni di euro, di cui 26,5 milioni per scoperto di conto corrente, garantito da pegno su titoli quotati - oggetto di sequestro preventivo - per un controvalore pari a 114,5 milioni e 20 milioni per apertura di credito, garantita da ipoteca di primo grado su due immobili, per un controvalore di perizia pari a 34,5 milioni.

Va ricordato che l’immobiliarista Danilo Coppola è stato arrestato il 1º marzo con le accuse di aggiotaggio, falso in bilancio, bancarotta nell’ambito dell’inchiesta sul crac da 130 milioni di alcune società del suo gruppo. Ieri è stato sottoposto a un nuovo interrogatorio nel carcere di Regina Coeli.

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