Il coro no-global: bombe dei Servizi

Un giorno di tregua, poi la prima pioggia di messaggi assurdi, di accuse alla Gran Bretagna che si sarebbe cercata la tragedia del 7 luglio. Il giorno dopo le bombe, i siti dell’antagonismo no global e disobbediente cominciano a riempirsi del consueto delirio. Nei forum di italy.indymedia.org esplode qualcosa che non è entusiasmo pro terroristi, ma gli assomiglia: chi sospetta che il governo inglese si sia messo le bombe da solo, chi sostiene che in realtà sia colpa del Mossad. Al forum partecipa anche un certo C30. Sostiene che le immagini degli attentati non siano state mandate in onda perché la colpa non è dei terroristi. E a chi gli fa notare che le immagini ci sono, e c’è anche il sangue delle vittime risponde: «Le immagini di chi ha fatto esplodere e come, imbecille. Non me ne frega niente del vero sangue delle vittime, è ovvio che ci son 50 morti e 700 feriti, ma dove sono i filmati in diretta dell'esplosione!».
Lo stesso C30 aggiunge: «Si va be’, a parte i soliti imbecilli lo sappiamo che Al Qaida deve fare certe cose per favorire la campagna dei G8, quale cazzo di strategia ci dev'essere? È una strategia d'intelligence-Cia-Al Qaida che favorisce la campagna dei nostri dittatori».

A rimorchio arriva il messaggio del Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo): «Il massacro di Londra dimostra ancora una volta, e in modo eclatante, che la borghesia imperialista (i grandi della terra) non si ferma davanti a niente pur di conservare il suo dominio sulle masse popolari. Oggi non abbiamo elementi per dire se è opera della Resistenza araba o se è opera dei Servizi di qualche paese imperialista».

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