Corona attore? No, la sua vita è già un copione

I tatuaggi glieli avevamo già visti, in una rissa l’avevamo già visto, inseguito dalla polizia pure, dietro alle sbarre anche, in un’aula di tribunale idem, perfino intento a fare sesso avevamo avuto modo di osservarlo. Il problema è che la vita di Fabrizio Corona, alla nostra fantasia, non ha lasciato alcuno spazio. Sarà per questo che mercoledì sera, il suo atteso esordio come attore in Squadra antimafia 2 Palermo oggi (Canale 5 ore 21.20), è stato meno sorprendente di tutto il resto. Quella è una fiction, ma volete mettere la «realtà» di Corona?
Il piccolo o grande schermo è un approdo naturale, nel nostro Paese e da qualche anno, per quanti siano assurti alle cronache con vicende di vario genere. La televisione, subito dopo la morte della contessa Francesca Vacca Agusta, si era perfino invaghita di Susanna Torretta... E infatti, a pochi giorni dalla scarcerazione di Corona era partito il toto-sceneggiatura, il toto-ingaggio, il toto-regista. Per dirigere l’ex agente di fotografi si era fatto persino il nome di Paolo Sorrentino, che invece poi ha deciso di fare un film con Sean Penn e Frances McDormand... E insomma non se n’era più fatto nulla. Nel frattempo Corona si è fidanzato con Belen Rodriguez (che dev’essere un bel lavoro a tempo pieno), ha siglato il divorzio (in quest’ordine ci sembra), ha avuto qualche altra tranche giudiziaria, qualche altra baruffa pubblica, qualche spot bollente e insomma, il tempo è passato. Ieri ha esordito in tv come attore, cioè con un copione, contrariamente al solito. Interpretava lo spietato killer di facile ingaggio, detto «il catanese». Uno che per conto della famiglia mafiosa degli Abate dovrebbe far fuori il commissario Claudia Mares (Simona Cavallari), eroina della serie. Tanto per renderlo un po’ più simpatico. E così: Corona che entra di sbieco dalle porte, al buio e armato di pistola, Corona che seduce una tipa sul divano, Corona che recita con l’ausilio dei tatuaggi, Corona che fa l’ex galeotto... È tutto troppo poco per Corona. Quando non è già tutto visto. C’è troppo Corona a vampirizzare qualsiasi cosa voglia fare Corona.

Allora a cos’è che potrebbe dedicarsi oggi? Alla recitazione forse no, perché la trama di Fabrizio vince sempre sulla trama. Ricominciare con le foto? Tornare «indietro» e inventarsi modello a trentacinque anni? Buttarsi nel campo immobiliare? Aprire una beauty farm? Fare l’agente di Belen? Forse solo alzare il piede dall’acceleratore.