Vederlo transitare in Italia è raro, per gli appassionati del genere una fortuna, per chi non ne sa niente una scoperta. Stiamo parlando del gruppo francese Corou De Berra, formazione polifonica a cappella composta da sei voci miste che da oltre vent’anni raccoglie e interpreta la memoria popolare delle Alpi Marittime, lavorando sulla sua trasmissione orale e scritta. Il coro si esibirà nella serata di sabato 13 dicembre nella basilica di Santa Maria Assunta di Gandino, in provincia di Bergamo. “Ciò che rende unico questo ensemble ? - commenta la critica -. Anche la scelta delle sue melodie mai banali“. Il loro “repertorio di musica sacra - spiegano gli organizzatori dell’appuntamento musicale - rappresenta la coabitazione tra il canto-piano barocco e gregoriano, popolare e sacro, monodico e polifonico, latino e Nizzardo, tanto nella forma orale quanto in quella della notazione classica“. Quelle voci “raccontano“ di influenze sarde, liguri, provenzali e piemontesi, pagine di musica popolare databili tra il 1780 e il 1850. Tra le fonti la “Messa della Briga (Val Roya), “Messa dei Francescani di Saorge (Val Roya), manoscritto “Audoly (valle della Tinée) e manoscritto di St. Martin Vésubie. «Dal 2001 - aggiungono - il coro studia in modo particolare i manoscritti del musica sacra della contea di Nizza...». Il direttore Michael Bianco e i suoi cantori Primo Francoia, Pascal Feret, Jerome Fourcand, Francoise Marchetti e Claudia Musso: non solo musica voci e suggestioni, per questi virtuosi il concerto sarà un modo per dare una mano a chi è meno fortunato.
La serata infatti lancerà la raccolta fondi a favore della missione del gandinese Silvio Tonelli e, in particolare, per la costruzione della nuova infermeria di Llamellin, nello stato del Perù. L’inizio dell’esibizione, che viene organizzata da Atalanta club Valgandino con il patrocinio del locale Comune, è stata fissata per le ore 21.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.