«Corro anche da sola ma senza paure»

La passione di Susanna Messaggio per il Sempione: «Era mal frequentato, oggi con le forze dell’ordine mi sento più tranquilla, mancano solo degli eventi»

È al mare, ma rimpiange il «suo» parco «che è piatto e non ha salite». Nostalgia per il Sempione: Susanna Messaggio conosce sapori e profumi di ogni angolo e da sei mesi ci si è messa di buona lena: da marzo ha cominciato a correre e, un po’ come Forrest Gump, non ha più smesso. Obiettivo? La prossima maratona di Milano. Correrla. Chiuderla. «L’importante è superare la prima mezz’ora. Per ora riesco a fare due ore di fila, pratico jogging tutti i giorni, soprattutto la sera, perché al mattino ho la pressione troppo bassa».
Ha un feeling con il Parco Sempione...
«Lo trovo molto bello. Tempo fa era mal frequentato. Oggi invece è davvero cambiato, molto più pulito».
Qualche ricordo brutto?
«Io sono ambientalista: anche prima di correre vi passeggiavo spesso, perché abito vicino, e mi fermavo a raccogliere le cartacce. Oggi non serve più».
Il punto di forza del Parco?
«È completo e vario, anche l’Arena che è un simbolo di Milano, e un “tempio” per gli sportivi».
Il punto debole?
«Da un po’ ci sono anche i bagni: è molto utile, ma non sempre sono pulitissimi».
Si è mai sentita poco sicura a frequentarlo da sola?
«No davvero, anche quando era più degradato. Ci ho sempre portato anche i bambini. Ma oggi poi mi sento molto più tranquilla, la presenza delle forze dell’ordine è evidente anche grazie ai carabinieri e agli agenti a cavallo.

Li incontro sempre, a volte penso che perfino il cavallo mi riconosca!».
Che cosa servirebbe al Sempione per essere ancora più bello?
«Più eventi, soprattutto per gli anziani, per sconfiggere le ultime sacche di degrado ed insicurezza, e sarà davvero il giardino dei milanesi».

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