Per una corsia preferenziale tagliati 900 parcheggi

La corsia preferenziale del filobus sfratta le auto parcheggiate. Il nuovo tratto della corsia preferenziale della linea 92, due chilometri e mezzo di strada da viale Abruzzi, all’altezza di via Piccinni, viale dei Mille, viale Piceno, largo marinai d’italia fino a piazza Cappelli spazzerà via circa 900 posti auto. Il 30 giugno dovrebbero partire i cantieri che terranno in scacco la viabilità della zona per circa due anni. Al termine però i 29 mezzi della linea che collegano Bovisa con viale Isonzo potranno procedere a passo spedito, senza rimanere bloccati in code e ingorghi.
Si tratta di un’opera quanto mai necessaria dal momento che lungo quella stessa circonvallazione ci sono già tratti di corsie dedicate ai mezzi pubblici, che vanno quindi completati. I lavori, per un costo di 16 milioni di euro, di cui 13,2 a carico del Comune e 2,8 del ministero delle Infrastrutture saranno sotto controllo grazie a un sito internet dedicato, così come è avvenuto per i cantieri di Paolo Sarpi e di Brera. Durante i lavori verrà anche posata una nuova tranche dell’acquedotto da piazza Leonardo da Vinci a piazza Ascoli lungo viale Abruzzi.Costo: 4,8 milioni di euro finanziati interamente da Palazzo Marino.
Il progetto della corsia preferenziale, avviato dal 2000 e ereditato dalla giunta Moratti, è arrivato ora sul tavolo del neo assessore a Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, che ora dovrà affrontare il nuovo grattacapo.

Il problema, oltre agli ovvi disagi per la circolazione di tutta la zona, è che mancano i parcheggi sostitutivi: ora il neo assessore sta studiando con la polizia locale - il primo incontro giovedì scorso - un piano per studiare parcheggi provvisori, istituendo sensi unici e modificando gli stalli di sosta nelle vie limitrofe al cantiere. Ora si tratta di vedere come disegnare la fitta rete di parcheggi a lisca di pesce nelle strade che intersecano la corsia.

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