Corsico, smantellato un insediamento irregolare

La maxi operazione è scattata alle sette del mattino: forze dell’ordine e ruspe si sono presentate nell’area al confine tra Corsico e Trezzano sul Naviglio occupata da un accampamento rom. Alle 17,30 del pomeriggio la missione sgombero è stata portata a termine, non senza resistenze da parte dei nomadi accampati abusivamente.
Identificate - riferisce l’amministrazione corsichese - una ventina di persone che avevano costruito delle baracche su un terreno privato, nella zona retrostante Cascina Guardia di Sotto, verso la trezzanese ex cascina Antonietta. Fra i fermati, tutti denunciati per occupazione abusiva, ci sono anche cinque donne che sono state indagate anche perché hanno precedenti penali. Sul posto sono intervenute, in seguito alla denuncia presentata dal proprietario dell’area, quattro pattuglie della polizia locale di Corsico, coordinate dalla comandante Piera Gismondi, due di Trezzano e una dei carabinieri della stazione corsichese. Le operazioni di pulizia e messa in sicurezza sono state realizzate direttamente dalla proprietà.
«Riteniamo doveroso - sottolinea il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Giorgio Tomasino- garantire la legalità in ogni parte del territorio e i nostri agenti intervengono tutte le volte in cui è necessario.

Però ritengo, nello stesso tempo, sia fondamentale ripensare e mettere ordine ad aree troppo degradate, abbandonate e che, oltre a diventare rifugio per disperati con occupazioni abusive, vengono trasformate in discariche a cielo aperto. Una situazione insostenibile e sulla quale la politica deve impegnarsi a individuare soluzioni».