Il corso «Teapsy», quando il teatro si sposa con la psicologia

Sarà presentato lunedì 1° febbraio, dalle 20 alle 22, presso la sede dell’associazione Seconda Navigazione, in via di Sant’Anna 16, il laboratorio di teatro&psicologia «Teapsy», che Luigi De Marchi, già fondatore e presidente delle Scuole psicoterapeutiche di Wilhelm Reich e di Bioenergetica ma anche politologo e saggista, terrà fino a giugno con cadenza settimanale. «Teapsy» è alla sua settima edizione e si propone di aiutare da un lato gli attori con gli strumenti delle tecniche psico-corporee a calarsi nelle emozioni per loro più difficili; e dall’altro le persone interessate alla psicologia a superare i loro blocchi espressivi utilizzando gli strumenti del teatro: è noto infatti che, attraverso un personaggio e una situazione dell’immaginario, si riesce a esprimere molto più facilmente le proprie emozioni. I promotori di «Teapsy» sono convinti che nessuna tecnica psicocorporea come nessuna esperienza teatrale può essere veramente liberatoria se non riesce ad esprimere l’autenticità della singola persona.

Perciò «Teapsy» si ispira, nel suo lavoro teatrale, al metodo Stanislawski, fondato sulla ricerca delle emozioni ed espressioni più autentiche di ogni interprete e, nel suo lavoro psicologico, alle tecniche psico-corporee della bioenergetica, e in particolare alla psicofonetica, ideata dallo stesso De Marchi. Per informazioni: 3291111601; luigi.demarchi@fastwebnet.it

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