Corteo del 25 aprile: i politici sul palco restano muti

Come sempre il corteo per il 66esimo anniversario della Festa della Liberazione partirà da porta Venezia alle 14,30 passando per San Babila, corso Vittorio Emanuele e si concluderà verso le 16 in piazza Duomo. La novità di quest’anno, invece, è che le autorità non parleranno dal palco allestito all’ombra della Madonnina. Il rischio che la campagna elettorale, a te settimane dal voto, oscurasse il significato del 25 aprile era troppo forte per l’Anpi, che ha deciso quindi di «mettere il silenziatore» ai candidatati sindaco, che sfileranno. «La decisione - ha spiegato il presidente dell’Anpi Lombardia Antonio Pizzinato - è legata al fatto che siamo a tre settimane dal voto per le comunali». Sul palco parleranno, invece, una precaria (la senegalese Nelly Dop), uno studente, un ricercatore e un insegnante. Concluderà gli intreventi il presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia, che ha lanciato il suo appello per una celebrazione senza tensioni. «Vogliamo che il 25 aprile sia davvero una festa e dunque mi auguro che nulla la turbi». Brucia ancora il ricordo del corteo dell’anno scorso quando una camionetta dei centri sociali riuscì ad arrivare fin sotto il palco per insultare Moratti e Podestà, trasformando la festa in una mobilitazione contro.
L’associazione dei partigiani ha comunque invitato tutti a partecipare: Letizia Moratti ha già dato la sua adesione. «Sarò presente - ha assicurato qualche giorno fa - considero giusta la decisione degli organizzatori di non far parlare dal palco politici e rappresentanti delle istituzioni: siamo in un periodo particolare ed è in corso la campagna elettorale. Deciderò se partecipare solo al corteo o se arrivare sotto il palco per poi salire». La memoria dei milanesi vola a quel 25 aprile 2006 quando Letizia Moratti, candidata per la prima volta alle comunali partecipò al corteo accompagnando il padre in carrozzina. Ma fu costretta a lasciare il corteo per le contestazioni. Dopo due anni di assenza, nel 2008 e 2009, l’anno scorso Moratti è tornata in piazza, partecipando all’ultima parte del corteo e salendo sul palco delle autorità ma senza parlare.
Nel corteo ci saranno anche il candidato sindaco del centro sinistra giuliano Pisapia e lo sfidante del Terzo polo, Manfredi Palmeri. Ha già dato la sua adesione il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani, mentre ancora in forse il leader di sel Nichi Vendola. Alla manifestazione parteciperà anche il presidente della Provincia Guido Podestà, al fianco della brigata ebraica. Dietro il gonfalone del Comune sfilerà Stefano Pillitteri, l’assessore ai Servizi civici che ieri mattina ha partecipato alla tradizionale cerimonia al campo della Gloria del Cimitero Maggiore.


In mattinata sono previste le tradizionali cerimonie per le deposizioni di corone e onori ai Caduti per la libertà: si parte in piazza Tricolore alle 9, a Palazzo Isinbardi alle 9.15, Palazzo Marino (9.30), Loggia dei Mercanti (ore 9.45) Piazza S. Ambrogio (10), Campo Giuriati (ore 10.30) e Piazzale Loreto (ore 11).

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