(...) «Socialisti e comunisti facevano parte dellassemblea Costituente, quindi è giusto sventolare bandiere rosse», dirà qualcuno. Ma voi avete mai visto qualcuno andare alla partita della nazionale con la bandiera del Milan o della Juve? Verrebbe subito isolato dagli altri tifosi. Il 2 giugno la bandiera è il Tricolore, non quella rossa. La sinistra miope e faziosa deve ancora imparare che il tutto vien prima della parte. Del partito. Almeno il 2 giugno, ma possibilmente non solo. Per la cronaca ieri in piazza erano in 30mila. Un cartello composito. Oltre a quelli della Cgil cerano Anpi, Arci, Casa della Carità, Casa della Cultura, Popolo Viola e le associazioni Adesso Basta, Punto Rosso, Libera e Libertà e Giustizia. Immancabili i simpatizzanti dei centri sociali, anche se gli esagitati sono stati tenuti alla larga dal ruvido servizio dordine del sindacato che non voleva rivedere il brutto film del 25 aprile in piazza Duomo con il camion del cantiere arrivato fin sotto il palco a impedire il comizio anche ai partigiani. Presenti anche le Mamme del Leoncavallo. Alla fine comizio di Epifani distribuisce solidarietà ai giornalisti e al mondo dell cultura. Col pretesto della Costituzione. Un ultimo salvagente, dato che i lavoratori ormai votano il centrodestra o magari la Lega. Da cui si sento più tutelati. «Saremo a fianco della vostra battaglia - alza i toni della sinistra caviale e champagne Epifani, rivolgendosi allattrice Ottavia Piccolo - che è anche la nostra battaglia per un Paese più giusto e civile». Chissà cosa ne pensano i metalmeccanici cassintegrati della Cgil che difende i velluti rossi della Scala dove un posto alla prima costa più di un loro mese di stipendio. Quando ce lhanno. A sbracare cerano anche quelli del sedicente popolo viola di Tonino Di Pietro. In mano uno striscione con col presidente del consiglio Silvio Berlusconi, «Giù le mani, non si tratta con i bari». Un grande circo Barnum.
Con ununica domanda, ma cosa centra tutto questo con la festa della Repubblica?P.S. A proposito di bandiere e Tricolore. In corteo cerano ovviamente quelle palestinesi sventolate e quelle israeliane variamente sfregiate. Tutto Legittimo. Ma in unaltra data. Non il 2 giugno.
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