Sandro Biasotti non ci sta a passare per uno che non si impegna abbastanza, che non si getta nella mischia, che lascia liniziativa allavversario. Tanto più se lavversario è quel Claudio Burlando, governatore della Liguria e ricandidato del centrosinistra alla suprema carica regionale per il 2010, quel Burlando, insomma, che lha già battuto una volta quattro anni e mezzo fa, «e la cosa - dice Biasotti - non deve più ripetersi, per il bene dei cittadini liguri e dello sviluppo del territorio». E allora: se lattuale governatore salta le ferie e taglia nastri, proseguendo come un rullo compressore la campagna elettorale in vista delle regionali della primavera prossima, e ci si mette pure il Giornale a dare la sveglia al campione del centrodestra, incitandolo, in qualche modo, a frequentare più spesso sagre e appuntamenti come fa, da tempo, Burlando, la replica dellonorevole Biasotti è immediata. Anche a Ferragosto. A suon di fatti. Il deputato del Popolo della libertà lo dimostra, intanto, con la visita agli anziani dellIstituto Brignole, una delle strutture che fanno parte dellAzienda pubblica di servizi alla persona. E attacca: «Occorrono più posti e più soldi per la terza età. È disastrosa la gestione dellattuale amministrazione regionale». Contattato dagli stessi familiari degli anziani, Biasotti è stato ricevuto con affetto e generale simpatia dalle persone ospitate e dallo stesso personale presente al momento dellincontro, avvenuta - sottolineano i collaboratori del parlamentare - secondo gli orari di apertura della struttura e nel pieno rispetto della privacy degli ospiti.
Biasotti si è soffermato, dopo aver visitato tutti i piani delledificio genovese, sul tema dellospitalità per gli anziani in strutture pubbliche e convenzionate: «Oggi i posti disponibili sia a Genova, sia in Liguria, sono del tutto insufficienti - ha sottolineato -. Nonostante le promesse, la giunta Burlando non è stata in grado di rispondere a esigenze sempre più pressanti per una popolazione, come quella ligure, che vede un aumento costante delle persone anziane. Mancano circa 800 posti nella sola Genova e altri mille nel resto della Regione». Biasotti ha messo la questione tra le priorità del suo programma per le regionali: «E un impegno che non si può più rinviare. Ne va della dignità delle persone anziane e della qualità della loro vita». Poi, sul versante finanziario: «Se oggi la sanità ligure è in condizioni deficitarie è perché cè stata una cattiva amministrazione del denaro pubblico».
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