Il 2 febbraio è entrato in vigore il decreto Bersani che modifica le regole sulla gestione del mutuo per la casa e alcune modalità nei rapporti tra istituti eroganti e beneficiari. In particolare sono stati modificati due punti della precedente normativa: il primo riguarda la cancellazione della penale che prima si applicava in caso di estinzione anticipata del mutuo; il secondo la possibilità di trasferire il mutuo, o comunque lipoteca, a un altro istituto. Vediamo i dettagli del provvedimento, visto che le sfumature sono fondamentali per capire come comportarsi e i costi da sostenere comunque.
Il divieto sullapplicazione delle penali si applica solo per la prima casa e per i mutui stipulati dopo il 2 febbraio. Per quelli antecedenti a tale data bisognerà aspettare che associazioni di consumatori e Abi (Associazione bancaria italiana) si mettano daccordo per lestinzione senza costi, o comunque con penali ridotte, per tutti i mutui, indipendentemente dalla data di stipula.
Devono mettersi daccordo entro maggio, dopodiché la faccenda passerà nelle mani della Banca dItalia, anche se sembra che non ci siano particolare resistenze dallAbi ad andare incontro alle richieste dei consumatori. Per ora chi ha stipulato un mutuo prima del 2 febbraio e lo estingue anzitempo deve ancora pagare l1 o 2% di penale, a secondo della clausola del contratto sottoscritto con la banca erogante. Si applica invece a tutti i mutui la cancellazione automatica dell'poteca in caso di estinzione anticipata del debito. Prima del decreto andava cancellata rivolgendosi in ogni caso a un notaio e pagando la relativa parcella, di circa mille euro. Oggi invece il notaio non serve più perché dopo 30 giorni dallestinzione del debito lipoteca si estingue da sola, dopo una normale comunicazione della banca allufficio della conservatoria dei registri immobiliari.
Laltra novità che ha introdotto il provvedimento è la possibilità di sostituire il mutuo con uno più conveniente, trasferendo anche lipoteca con una semplice scrittura privata tra banca e cliente, quindi senza doversi recare dal notaio. Attenzione però, perché, anche se si può evitare questa spesa, gli altri costi (nuova perizia sullimmobile, istruttoria e imposta sostitutiva sullimmobile) rimangono in piedi.
Quindi, prima di effettuare il passaggio.
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