Costa sei milioni L’elicottero dei pompieri che da un anno non si alza in volo

L’elicottero c’è. Ma resta a terra. «A distanza di un anno non è ancora operativo il mezzo che serviva a potenziare il servizio di elisoccorso nella nostra regione». Così denuncia il consigliere regionale Pdl Gianni Plinio che ha presentato una interpellanza urgente al presidente della Regione Claudio Burlando e all’assessore alla Salute Claudio Montaldo per conoscere come mai, a distanza di un anno dalla stipula della convenzione tra Regione Liguria e Ministero dell’Interno non sia ancora operativo il nuovo elicottero per potenziare il servizio di soccorso ligure.
«Esigiamo chiarezza sui motivi di un ritardo così eccessivo - ha detto Plinio -. Non si può non far notare che un anno fa Burlando e Montaldo si facevano belli annunziando la prossima entrata in servizio di un elicottero di soccorso che a tutt’oggi non si vede ancora volare». «Vorremmo, inoltre, conoscere - ha proseguito Plinio - se corrisponda al vero che l’Agusta Westland Grand, costato 6 milioni e 500 mila euro, sia una macchina differente rispetto a quelle oggi in uso presso i Vigili del Fuoco e, per quanto tecnologicamente avanzata, in grado di avere a bordo soltanto sette persone rispetto alle quindici degli altri velivoli con l’esclusione di aerosoccorritori e sommozzatori che sono gli operatori specializzati che effettuano l’80 per cento degli interventi primari in Liguri.

Se così davvero fosse, si correrebbe il rischio che a costi e problemi aggiuntivi non corrispondano effettivi benefici». Plinio vuol sapere con quali criteri sia stato scelto l’elicottero e il perché di tale scelta va spiegato anche ai cittadini. Tanto più che a distanza di un anno il mezzo sembra essere ancora fermo.

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