Crac scuola, sit in dei presidi dal prefetto

Lo Stato deve 87 milioni alle scuole: «Così chiudiamo»

Anche i dirigenti scolastici milanesi scendono in piazza. Per domani alle 17 associazioni e sindacati di categoria tutti insieme hanno promosso un sit in di protesta davanti alla prefettura. Una delegazione verrà quindi ricevuta dal prefetto. Con un comunicato diffuso ieri questa la motivazione della protesta: «La situazione finanziaria degli istituti diventa sempre più drammatica. La carenza di risorse (fondi per supplenze, tassa rifiuti ecc.) mette le scuole in seria difficoltà e pregiudica il normale funzionamento del servizio scolastico». In effetti stando ai dati delle ragioneria dell’ufficio scolastico ammontano a 87 milioni di euro i crediti che le scuole hanno nei confronti dello Stato. E questo solo fino alla fine del 2006: in questi primi mesi dell’anno il deficit, infatti, si è ulteriormente appesantito. In queste condizioni i primi a farne le spese sono i supplenti che in molti caso lavorano senza sapere quando potranno essere retribuiti.

Giustificata l’apprensione dei dirigenti scolastici che in qualità di datori di lavoro hanno sottoscritto i contratti di assunzione a tempo determinato ed ora sono chiamati a rispondere dell’impegno assunto. «Chiederemo al prefetto di intervenire presso il governo - osserva Gianni Gandola, coordinatore della categoria - perché in queste condizioni non si può andare avanti».

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