È cremonese il vincitore della IX edizione del concorso di drammaturgia europea

Premiato al Circolo della Stampa di Milano Lorenzo Garozzo, 27enne di Cremona, vincitore del concorso «Tragos» per giovani drammaturghi intitolato alla memoria di Ernesto Calindri. Presentato anche il workshop «On stage» per formare i nuovi «mediatori per lo spettacolo»

UNA NUOVA FIGURA. Si è tenuta mercoledì al Circolo della Stampa di Milano la conferenza stampa di presentazione del workshop «On stage», finalizzato alla formazione della figura professionale del Mediatore per lo spettacolo. Una figura che unisce la cultura dello spettacolo e la capacità organizzativa, «perché troppe volte le buone idee non trovano una realizzazione adeguata», come spiegato dalla direttrice di «Pro(getto)scena», Maria Gabriella Giovannelli.
IL WORKSHOP. Alla presenza del direttore del settore spettacolo del Comune di Milano Antonio Calbi, che ha ricordato l'impegno dell'amministrazione nell'agevolare i teatri convenzionati a formare ed impegnare i giovani, è stato presentato un workshop di 160 ore suddiviso in cinque moduli e rientrante nel progetto «La casa delle idee». Nozioni sulle norme di sicurezza, sulla regia, sulle tecniche di realizzazione scenografica, sull'illominotecnica e sull'agibilità per formare il futuro mediatore.
NUOVE LEVE. A margine della presentazione, si è tenuta anche la premiazione dei vincitori della IX edizione di «Tragos», il concorso europeo di drammaturgia per giovani intitolato alla memoria di Ernesto Calindri. Per le prime due fasce d'età sono stati segnalati Marta Pacini di Milano, con il testo «L'altra parola di Dio», liberamente tratto dal romanzo «Il vangelo secondo Gesù Cristo» di José Saramago, e Maria Verza di Robbiate (Lecco), con il testo «Alice. Esperimento teatrale», tratto dal romanzo di Lewis Carroll. Per la sezione scuole è stato segnalato il terzo polo scolastico di Fano (Pesaro), con il testo «Libera nos». Il premio di maggior pregio, però, è andato al giovane autore cremonese Lorenzo Garozzo, autore del testo «Un processo naturale (al di là del bene e del male)». Studente in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo all'Università Cattolica di Brescia, Lorenzo Garozzo è stato autore di un romanzo (pubblicato dall'Editrice Furetto) dal titolo «Pelle bluarancio» e ha intrapreso da poco la strada della drammaturgia, firmando insieme al regista Davide Pini il testo dello spettacolo teatrale «Q.I. Questioni infinite». Uno spettacolo liberamente tratto dal romanzo «Una questione privata» di Beppe Fenoglio e allestito nel corso della rassegna estiva «Acque & Terre» nella provincia di Brescia.

Lorenzo Garozzo, che ha vinto grazie «ad una scrittura essenziale e all'abilità nel condurre la vicenda sul filo della tensione fino all'epilogo finale», avrà l'occasione di vedere il suo lavoro rappresentato al Piccolo Teatro dalla compagnia diretta proprio da Maria Gabriella Giovannelli nell'autunno del 2010.

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