Cronache

Cresce la voglia di ricerca

Anche i cacciatori devono contribuire alla ricerca ornitologica e ambientale in materia di caccia sul territorio. Con questo invito presso l’hotel Bosco Marino di Inverigo, si è svolta la riunione del Comitato esecutivo Anuu Migratoristi incentrata, in mattinata, sulla ricerca ornitologica promossa dall’associazione. L’apertura dei lavori, affidata a.......... Persona coadiuvato da Alessio Piana, presidente del Comitato giovani, ha visto la partecipazione di Ettore Medani, coordinatore della ricerca nazionale sul monitoraggio dell’avifauna denominata Sky Way Project e di Walter Sassi collaboratore dell’Osservatorio ornitologico di Arosio, che ha illustrato alcune metodologie di riconoscimento della lettura delle ali del tordo bottaccio e del tordo sassello inerente la ricerca sulle ali dei tordi, giunta al sua ventesima edizione.
È stata dimostrata, attraverso le immagini fotografiche, la differenza morfologica presente nelle ali dei giovani e degli adulti, supportata da alcuni campioni di ali naturalizzate e recuperate da soggetti abbattuti dai migratoristi durante la scorsa stagione venatoria da Ottorino Carminati, agente della Polizia provinciale di Milano. Lo stesso Carminati ha poi presentato l’ultima pubblicazione relativa al suo lavoro di ricerca sul territorio, dedicato al monitoraggio del prelievo dei turdidi effettuato nella zona Nord-est della provincia di Milano, grazie alla collaborazione di molti cacciatori capannisti.
Oltre ai temi trattati, gli interventi dei partecipanti hanno sollevato diverse questioni che si sono potute chiarire grazie alla consulenza di Persona e di Medani, soffermatisi anche su argomenti più attuali concernenti: la caccia, attività che deve essere sempre più in sintonia con le linee guida europee; l’ambiente nel quale il ruolo del mondo venatorio deve sempre più dedicarsi con incisività al vero problema della conservazione della biodiversità e la vita associativa, che deve essere ancor più vissuta dalle componenti territoriali con l’obbligo di collaborare nella raccolta dei dati attraverso le iniziative di ricerca promosse dall’associazione stessa, ancora oggi, purtroppo, unica associazione venatoria veramente attiva sotto questo aspetto.
Durante la riunione si è deliberato di modificare la raccolta dei dati del progetto Sky Way con l’inserimento di schede impostate diversamente, per agevolare e accelerare la ricerca che ogni anno vede una buona partecipazione di appassionati. Il materiale è a disposizione sul sito (www.anuu.org). La notevole partecipazione ha dimostrato come l’Anuu sia sempre più attiva sul territorio.

Né è emerso un invito alla ricerca e alla collaborazione col mondo scientifico in modo che la caccia sia sempre di più appoggiata da un cacciatore sensibile e attento al territorio dove vive e svolge la sua attività.

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