Crimini e misfatti, Genova legge in giallo

Crimini e misfatti, Genova legge in giallo

Genova si tinge di giallo nella sede dell'associazione culturale Satura in piazza Stella 5. Crimine e dramma si intrecciano ancora una volta nel cuore dei vicoli. Ma questa volta però si tratta di letteratura, ossia della terza edizione del Festival della Letteratura del Crimine. L'appuntamento è da domani a domenica 18. L'evento porterà a Genova trentaquattro autori di successo, suggeriti dalle maggiori case editrici italiane e straniere. Insieme agli autori interverranno personalità del mondo della cultura ed esperti del settore. Il tutto sarà condito da stacchi musicali, brevi letture e coreografie a tema. A fare da cornice alla rassegna sono tanti infatti gli interventi che si intrecceranno tra un libro e l'altro. Si va dalla coreografia al teatro, dalla video installazione alla danza, dal coro lirico al cabaret, dalla chitarra classica alla performance, dalla canzone d'autore all'arte contemporanea e dalla poesia al tour sulla scema del crimine.
Una tre giorni insomma caratterizzata da venti ore di presentazioni non - stop, tutte dedicate alla letteratura che narra di crimini e misfatti. Madrina d'eccezione miss mondo Liguria 2006 Manuela Virdis. Sì perché quest'anno il filo conduttore della rassegna sarà «Le donne tra i 20 e i 40 anni che tentano di farcela».
«La letteratura del crimine punterà l'attenzione sui grandi temi d'attualità che si intrecciano con misteri profondi - ha spiegato Mario Napoli, presidente dell'associazione culturale Satura -; temi che presuppongono un'opinione di fondo e di osservazione. Storie insomma ambientate in luoghi che coinvolgano il lettore in un viaggio verso realtà salite agli onori della cronaca in tempi più o meno recenti».
Nel fine settimana a Palazzo Stella (a pochi passi dal Ducale), verranno così presentati i romanzi di recente pubblicazione e le anteprime del settore. Ogni libro verrà introdotto dal saggista e scrittore Renato Di Lorenzo, curatore della rassegna, con l'aiuto dello stesso scrittore, dei giornalisti e di specialisti del crimine. Tra gli autori in concorso anche Ilaria Cavo, nota giornalista, alla ribalta per la cronaca nera soprattutto con il «Caso Bilancia», che presenta: «La chiamavano bimba. Annamaria Franzoni nei racconti di chi l'ha conosciuta».
«Genova vuol dunque porsi al centro del dibattito, cogliendo in anticipo i maggiori cambiamenti nelle linee narrative che agitano periodicamente il mondo della cultura - ha ribadito l'assessore alla Cultura della Regione Fabio Morchio -. L'iniziativa è intelligente e simpatica e merita attenzione».
Al Festival della Letteratura del Crimine non mancheranno neppure i giovani, grazie al concorso «Giallo in Classe». «Tra le molteplici attività la nostra associazione - ha aggiunto Napoli -, si è proposta, da sempre di promuovere l'incontro con le varie realtà culturali giovanili, al fine di dare ai ragazzi di talento la possibilità di esprimere la loro creatività».
Così facendo una giuria - formata da Angela Burlando (già vice Questore e primo dirigente della Polizia di Stato) insieme a un nutrito numero di giornalisti, scrittori, critici d'arte, magistrati, medici e artisti - hanno premiato diversi elaborati di scuole medie e superiori. Tra i vincitori i ragazzi della terza C della scuola media «Assarotti - Quasimodo» di Prà, per il lavoro: «Una facciata rispettabile», e gli studenti della classe A dello scientifico di La Spezia «A. Pacinotti» con l'elaborato: «Una musica indimenticabile».


Tra le novità di quest'anno c'è anche il quiz letterario: alla fine di ogni presentazione ciascun autore regalerà infatti il proprio libro con dedica, a chi tra il pubblico risponderà per primo alle domande.
Il festival della letteratura, aperto gratuitamente al pubblico, terminerà senza misteri, domenica alle 13.

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