Criscito in Russia solo per contanti

Criscito in Russia solo per contanti

È ispirato al Genoa il primo corso universitario dedicato a una squadra di calcio e, in particolare, al suo processo di aziendalizzazione. A promuoverlo è la facoltà di Economia di Genova e oggi è in programma la prima lezione, tenuta dall’amministratore delegato rossoblù, Alessandro Zarbano, sull’evoluzione organizzativa e la specificità del settore. In «palio», per gli studenti che seguiranno il corso, di 12 lezioni, ci sono tre crediti formativi. Gli studenti coinvolti sono una settantina. Intanto, il presidente Enrico Preziosi avrebbe detto «Ora o mai più» ai dirigenti russi dello Zenit riguardo la cessione di Mimmo Criscito. Il numero uno del Genoa chiede quindici milioni di euro, cifra sulla quale non è disposto a trattare. Il mercato in Russia chiude il 15 marzo e sono attesi in Italia i responsabili di mercato della formazione allenata da Luciano Spalletti. Secondo indiscrezioni il patron rossoblù ha messo alle strette la formazione russa che al momento avrebbe fatto solo chiacchiere. Se vogliono l’esterno sinistro della Nazionale devono arrivare con il cash alla mano, avrebbe detto Preziosi, altrimenti salta l’affare.
Difficile che «capitan futuro» lasci Genova, ma se alle parole i russi rispondessero con i fatti ecco che la trattativa si chiuderebbe in un lampo. Non va dimenticato infatti un altro aspetto. Antonelli, acquistato dal Parma con un investimento economico importante, è ormai guarito e quindi se il numero 4 del grifone fosse ceduto il suo sostituto naturale sarebbe già in casa. L’ex terzino sinistro parmense fu comperato proprio per sostituire Criscito già a gennaio. Poi però le cose sul campo andarono diverse da come si aspettava la dirigenza rossoblù che, dopo la sconfitta interna con l’Udinese, fu costretta a cambiare i piani. Nel pomeriggio la squadra riprenderà la preparazione in vista del match interno contro il Palermo dell’ex allenatore Serse Cosmi. Dalle squalifiche rientreranno Criscito e Miguel Veloso (oltre a mister Ballardini), mentre sono da verificare le condizioni di Milanetto. La pesante sconfitta di Milano ha lasciato comunque una soddisfazione. Gol all’esordio per l’attaccante argentino Mauro Boselli.

«Sono contento per la mia marcatura, ma prima guardo il risultato della squadra». Adesso non resta che aspettare altre reti per far ricredere tutti coloro che al suo arrivo avevano storto il naso. E per convincere la società a riscattarlo a giugno dalla compagine inglese.

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