Crisi epilettiche e forza fisica brutale: tra psicotici e posseduti confine sottile

Forza fisica superiore al normale e avversione verso i simboli sacri. Capacità di parlare lingue straniere prima sconosciute o di prevedere eventi non ancora accaduti. Sono solo alcuni dei sintomi che la religione cattolica considera segnali di possessione demoniaca. Un numero sempre più alto di italiani si rivolge all’esorcista ogni anni. Sono mezzo milione, pur non essendo nella maggior parte necessario: non è facile individuare il confine tra malattia psichiatrica e possessione. È stato scoperto che molti presunti casi di indemoniati debbano in realtà essere messi in relazione con malattie mentali, come alcune forme di psicosi o di schizofrenia, dove nei casi più gravi il delirio e le allucinazioni la fanno da padrone e nella maggior parte dei casi sono associati a stati epilettici.

Tra coloro che si sentono indemoniati, il 65% è composto da donne di livello culturale medio-basso, provenienti dalle Regioni Centro-Sud. Venti su 100 sono minorenni. Sono 300 circa gli esorcisti ufficiali che operano in Italia e dipendono dai rispettivi vescovi diocesani.