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La crisi investe Scotland Yard Niente più scorta per il principe Andrea e le figlie

Non solo gli operai e i grandi manager della City. La crisi investe anche la famiglia reale. Le principessine Eugenie e Beatrice, figlie del principe Andrea e di Sarah Ferguson, potrebbero ben presto perdere la scorta. Colpa proprio della difficile congiuntura economica. Che ha imposto persino a Scotland Yard, infatti, di stringere la cinghia il prossimo anno e ridurre i suoi capitoli di spesa. Le sforbiciate, dunque, potrebbero colpire i giovani membri della famiglia reale britannica, che con il loro stile di vita non fanno altro che far aumentare i costi della protezione. I contribuenti britannici, infatti, spendono oltre 50 milioni di sterline l’anno per la sicurezza dei reali. «Chi davvero ha bisogno di guardie del corpo non le perderà», ha detto al Daily Express una fonte interna a Scotland Yard. «Ma la domanda che dobbiamo porci è la seguente: tutti i vip che oggi ricevono protezione parziale o totale ne hanno davvero bisogno?». È più o meno quello che si sono chiesti molti britannici quando hanno visto le foto della principessa Eugenie in vacanza nel sud-est asiatico con scorta al seguito. Uno scherzetto costato ai contribuenti 100 mila sterline - oltre alle 250mila spese per normale protezione della principessina. I tagli, a quanto pare, interesseranno il 30% del budget che Scotland Yard ha a disposizione per la sicurezza dei reali.

Un modo di vedere che avrebbe già ricevuto il plauso della regina in persona.

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