Turbolenze nei mercati L'Fmi accende un faro su agenzie di rating e turbolenze dei mutui subprime sui mercati: malgrado i correttivi apportanti dopo l’esplosione della crisi, "restano ampi problemi di metodologie e processi di valutazione dei prodotti di credito strutturato".
Nel Global Financial Stability Report, gli esperti dell'Fmi sottolineano come, dopo una prima impennata di downgrade di Abs decisa dalle agenzie di rating ad aprile ne è seguita poi un’altra più pesante, nel pieno della crisi subprime, a luglio, agosto e settembre. Previsto peggioramento mercato immobiliare Spesso, rileva il rapporto, gli interventi al ribasso hanno interessato in modo pesante (anche di 3-4 livelli) emissioni che godevano della Tripla A, cioè del miglior giudizio di credito. La drastica revisione è stata a vario titolo giustificata con la "perfomance più debole delle aspettative dei mutui, soprattutto in relazione a quelli erogati negli ultimi anni, con l’articolazione del rischio e la scarsa qualità dei dati". Allo stato, le agenzie hanno aggiustato il tiro, prevedendo ad esempio un peggioramento del mercato immobiliare, ben oltre le stime iniziali, così come nel caso delle insolvenze. Ma sono misure che lasciano dubbi, secondo i tecnici di Washington.
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