Cristoforo Colombo Agente pestato da pirata della strada

Pestato quasi a morte per aver tentato di fermare un folle che, alla guida di un suv, stava seminando il panico tra gli automobilisti sulla via Cristoforo Colombo. Patrizio Tarantini, 52 anni, sovrintendente, da 30 anni agente della Polaria, quando ha agito tutto credeva meno che sarebbe andata a finire così. E invece ora si trova ricoverato al San Camillo di Roma con il volto mezzo massacrato, la mandibola fratturata e un delicato intervento chirurgico da affrontare. A provocargli quelle gravi lesioni gravi è stato Z.C., pregiudicato romano di 50 anni. È lui che l’altra mattina era alla guida del suo bolide tremila di cilindrata, mettendo in serio pericolo la circolazione stradale. Al punto tale da indurre il sovrintendente a contestargli le infrazioni appena commesse. Ma questi, senza battere ciglio, lo ha più volte colpito con violenza sul volto, sferrandogli una gragnola di colpi e poi dandosi alla fuga. Tarantini è riuscito a prendere nota della targa del Suv e a comunicarla ai suoi uomini.

Nel giro di poche ore gli investigatori della Polaria di Fiumicino, lavorando gomito a gomito con i loro colleghi del commissariato di San Basilio, hanno rintracciato Z.C. mentre sfrecciava ancora a tutta birra per le vie del quartiere e lo hanno arrestato.

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