Il Csm ha archiviato la pratica di trasferimento d'ufficio del procuratore della Repubblica di Roma, Francesco Lo Voi, aperta in relazione alla vicenda Almasri su richiesta dei consiglieri laici del centrodestra. L'archiviazione è stata approvata con sei astensioni (Isabella Bertolini, Claudia Eccher, Daniela Bianchini, Enrico Aimi e Felice Giuffrè e Daniele Porena).
Secondo il Consiglio superiore della magistratura, infatti, non viene "in rilievo alcun profilo di criticità suscettibile di dare adito a profili di incompatibilità ambientale e/o funzionale nell'ambito dell'ufficio dallo stesso diretto" e "le evidenze documentali raccolte nel corso dell'istruttoria", viene aggiunto, "non hanno disvelato" nell'operato di Lo Voi "alcun profilo di anomalia, abnormità o comunque di patologica deviazione o sviamento rispetto all'iter procedimentale disciplinato dal codice di rito". Per questo, "pare senza dubbio da escludere che il comportamento del dott.
Lo Voi possa essere qualificato come atto abnorme, tale da creare discredito ambientale sulla sua funzione, dovendosi al contrario ritenere che in ogni caso ci si trovi di fronte ad una decisione fondata su una legittima e plausibile interpretazione della normativa da applicare".