Garlasco, l'avvocato dei Poggi querela la madre di Sempio

Il nodo sarebbe una frase pronunciata dalla donna al programma Le Iene, che per l'avvocato è lesiva della sua immagine

Garlasco, l'avvocato dei Poggi querela la madre di Sempio
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Durante il programma "Lo Stato delle Cose" (Rai3), condotto da Massimo Giletti, è intervenuto telefonicamente l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, che ha reso noto di aver sporto querela nei confronti di Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, in relazione ad alcune dichiarazioni che la donna ha rilasciato qualche tempo fa al programma tv "Le Iene" (Italia 1). In particolare, rispondendo a una domanda sulle intercettazioni in cui si parlava di atti che l'avvocato Tizzoni avrebbe all’epoca passato ai legali del figlio, la donna ha detto: "Non so se glieli ha dati a pagamento o gratis".

Una dichiarazione contro la quale l'avvocato Tizzoni, storico legale della famiglia di Chiara Poggi, barbaramente uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto 2007, ha deciso di difendersi. "Alcuni colleghi mi stanno assistendo in molteplici servizi a tutela della mia immagine e nell’ambito di questa attività", ha spiegato l'avvocato in collegamento telefonico. "Gli inquirenti che hanno sequestrato quei documenti immagino avranno sicuramente la competenza e l’intelligenza per capire esattamente la dinamica", ha poi aggiunto. Di contro, l'avvocato Angela Taccia, che con Massimo Lovati assiste Sempio, amico di lunga data, ha dichiarato di non essere stata informata di una querela nei confronti della signora Ferrari e che, comunque, "la madre di Sempio ha già chiarito tutto nelle sedi opportune".

Nel frattempo i genitori di Sempio continuano a rilasciare interviste in tv, anche se a un ritmo inferiore rispetto al passato. Di recente è stato il padre dell'indagato a parlare a Mattino5, sostenendo che suo "figlio è innocente e ha la vita rovinata. Contro di noi è in atto un persecuzione. Viviamo da carcerati dal 2017, ma siamo forti. La verità deve venire fuori". Parole che si ricollegano probabilmente con le intercettazioni che sono emerse di recente, che non corrispondono coi brogliacci, e di cui lo stesso Giuseppe Sempio è protagonista con sua moglie e con lo stesso Andrea. Quelle intercettazioni effettuate in auto sono al centro dell'indagine per alcune frasi relative a soldi non tracciati e a modalità di prelievo che non devono risultare.

Si collegano all'indagine aperta dalla procura di Brescia per corruzione in atti giudiziari per la quale è stato iscritto nel registro degli indagati l'ex procuratore Mario Venditti. L'ipotesi accusatoria dei pm di Brescia è che possa aver agevolato l'archiviazione-lampo di Andrea Sempio nel 2017.

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