
I punti chiave
Il capo ultras del Milan, Luca Lucci, e quello dell'Inter, Andrea Beretta, sono stati condannati entrambi a 10 anni di carcere. Le pene sono state inflitte dal gup di Milano Rossana Mongiardo al termine del processo con rito abbreviato nell'ambito dell'inchiesta "Doppia Curva" alle curve dello stadio San Siro per associazione a delinquere. La sentenza è stata letta nel tardo pomeriggio di oggi nell'aula bunker di San Vittore. Il pm Paolo Storari aveva chiesto 10 anni per Lucci e 9 per Beretta. Quest'ultimo è diventato collaboratore di giustizia dopo i due arresti di settembre 2024, uno per l'omicidio di Antonio Bellocco e l'altro come leader del tifo organizzato nerazzurro.
Riconosciute tutte le imputazioni
L'udienza si è svolta a porte chiuse. Il giudice Mongiardo ha riconosciuto tutte le imputazioni contestate dalla Dda milanese, comprese le associazioni per delinquere, di cui una anche con l'aggravante mafiosa. Tra i vari capi d'imputazione, non è stata riconosciuta solo la contestazione di estorsione. Ai familiari di Antonio Bellocco, 'ndranghetista e membro del direttivo della Curva Nord, ucciso lo scorso settembre, la gup ha riconosciuto una provvisionale di 520mila euro a carico dell'ex capo ultras neroazzuro Andrea Beretta.
Le altre condanne
Nel pomeriggio di oggi sono arrivate anche le condanne per gli altri 14 membri del tifo organizzato finiti alla sbarra nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Dda di Milano. Daniele Cataldo, vice di Lucci e ritenuto l'esecutore materiale del tentato omicidio del 2019 del rossonero Enzo Anghinelli, è stato condannato a 10 anni di carcere. Condanne a 4 anni per Renato Bosetti, 5 anni per Giuseppe Caminiti, 8 anni per Marco Ferdico, 6 anni per Christian Ferrario, presunto "custode" dell'arsenale di armi di Beretta e della curva. E ancora 4 anni e 6 mesi per Mauro Nepi, 4 anni e 8 mesi per Matteo Norrito e 2 anni, con pena sospesa, per Debora Turiello. Secondo l'accusa, la donna avrebbe gestito la cassa della Nord e il capitolo dei biglietti. Per gli ultras della curva sud rossonera, sono state inflitte condanne a 5 anni per Alessandro Sticco, 4 anni e 4 mesi a Fabiano Capuzzo e 3 anni e 4 mesi per Luciano Romano.
I risarcimenti
Oltre alle condanne inflitte ai 16 imputati, la gup ha riconosciuto risarcimenti, per danni patrimoniali e di immagine, a favore delle parti civili di Lega Serie A, Milan e Inter.
Per la Lega Serie A, rappresentata dall'avvocato Salvatore Pino, la giudice Mongiardo ha disposto un risarcimento danni da liquidarsi in separata sede e una provvisionale di 20mila euro. Per le società sportive di Inter e Milan è stato riconosciuta una provvisionale 50.000 euro. Il resto dei risarcimenti sarà stabilito in sede civile.