Inchiesta a Milano, annullato l'arresto di Catella: il re del mattone torna libero

Il manager era l'ultimo tra gli arrestati su cui il Riesame doveva esprimersi: "Tornerò al lavoro oggi stesso dopo un’esperienza importante che ci ha rafforzato nella nostra solidità morale"

Inchiesta a Milano, annullato l'arresto di Catella: il re del mattone torna libero
00:00 00:00

Il Tribunale del Riesame di Milano ha revocato gli arresti domiciliari per il fondatore e ceo di Coima Manfredi Catella. Il manager era l'ultimo tra gli arrestati su cui il Riesame doveva esprimersi. La scorsa settimana erano stati liberati l'ex assessore comunale all'urbanistica Giancarlo Tancredi, l'ex componente della Commissione paesaggio Giuseppe Marinoni e il manager Federico Pella: per tutti e tre i giudici hanno disposto una misura interdittiva di un anno. Arresti annullati, invece, per il patron di Bluestone Andrea Bezziccheri - l'unico che era finito in carcere - e Alessandro Scandurra.

Nel corso della giornata Catella ha diffuso un comunicato per commentare la decisione del Riesame: "In questi 35 giorni dalla notifica dell’indagine preliminare non abbiamo rilasciato alcuna dichiarazione, nel rispetto di quella che riteniamo essere una condotta deontologicamente rispettosa di un processo di valutazione da parte della magistratura che dovrebbe essere una regola innanzitutto morale per tutti. Come avevamo anticipato lo scorso 16 luglio, dopo avere ricevuto la notifica dell’indagine ci siamo impegnati a fornire ogni prova fattuale della nostra estraneità alle accuse, nel rispetto innanzitutto dei nostri stakeholder e delle colleghe e dei colleghi di Coima", si legge della nota, che continua: "In data odierna il collegio del Tribunale del Riesame ha emesso la propria decisione con cui ha annullato la misura cautelare disposta, disattendendo quindi la richiesta della Procura. Siamo fiduciosi che la motivazione della decisione possa contribuire a fare chiarezza sulla vicenda e sulla correttezza del nostro operato. In relazione a tutte le circostanze in cui abbiamo interagito con l’amministrazione comunale, esprimo la stima per la deontologia professionale di Christian Malangone, di Giancarlo Tancredi e dei colleghi che hanno sempre operato nel rispetto della propria funzione pubblica. In questi giorni abbiamo tra l’altro dedicato parte del tempo anche a scrivere il libro “OTTO – parte prima” come contributo di riflessione di prospettiva concreta, partendo proprio dall’indagine urbanistica in corso e dalle parole dell’Arcivescovo Delpini, di cui anticiperemo la pubblicazione del capitolo 4 “Responsabilità” a breve".

"A livello personale", conclude Catella, "tornerò al lavoro oggi stesso dopo un’esperienza importante che ci ha rafforzato nella nostra solidità morale e nell’impegno imprenditoriale che da sempre dedichiamo al nostro Paese, affermando la competenza e la reputazione italiana a livello internazionale.”

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica