Cronaca giudiziaria

Lady Soumahoro in tribunale: "Dossier consegnato ai magistrati"

La moglie del deputato ha risposto al gip che indaga sul caso dell'accoglienza dei migranti e ha consegnato una documentazione. La madre e il fratellastro sono invece rimasti in silenzio

Lady Soumahoro in tribunale: "Dossier consegnato ai magistrati"

Lady Soumahoro, al secolo Liliane Murekatete ha risposto alle domande dei magistrati di Latina che la indagano per la gestione delle coop Karibu e Aid e ha anche consegnato un memoriale difensivo che la scagionerebbe dalle accuse. Questa mattina al tribunale di Latina sono sfilati i tre indagati principali dell’inchiesta: oltre alla moglie del deputato Soumahoro, anche la suocera Marie Therese Mukamitsindo e il genero, Michel Rukundo. Gli avvocati difensori hanno annunciato ricorso al riesame.

Lady Soumahoro: “Documentazione che spiega tutto”

La moglie del deputato eletto con l’alleanza Sinistra-Verdi è arrivata poco prima delle 11,30 in piazza Buozzi a Latina, sede del tribunale. Ad accompagnarla l’avvocato Lorenzo Borrè. Murekatete e il legale sono rimasti poco meno di due ore all’interno del palazzo. All’uscita le dichiarazioni dell’avvocato Borrè, con Liliane accanto silenziosa e col volto coperto da grossi occhiali neri. “Stamattina abbiamo presentato della documentazione che riteniamo adatta a riqualificare le contestazioni mosse a Liliane Murekatete: confidiamo già da ora che si escluderanno le responsabilità. Non conosco il compendio probatorio, e fermo restando che fin d'ora escludo responsabilità, chiediamo il tempo di poterlo dimostrare. Io comunque, pur non potendo anticipare nulla, ho già una idea molto chiara”. Prima di lei erano arrivati anche la madre Marie Therese Mukamitsindo e il fratello Michel Rukundo, che però sono rimasti in silenzio davanti al giudice avvalendosi della facoltà di non rispondere. I loro legali hanno spiegato che prima vogliono avere piena contezza delle accuse mosse e di tutti gli atti dell’inchiesta in corso.

I familiari del deputato Soumahoro sono stati raggiunti la scorsa settimana da una misura interdittiva per la quale non potranno, per un anno, ricoprire incarichi societari e contrattare con la pubblica amministrazione eventuali appalti. Oltre a questo, un sequestro di oltre 650 mila euro (13 mila a testa per Liliane e il fratellastro, il resto alla madre).

I legali degli indagati pronti a ricorrere al riesame

Il provvedimento di sequestro preventivo e interdittiva contro i familiari del deputato Soumahoro potrebbero finire presto all’attenzione del tribunale del riesame di Roma. Gli avvocati di Liliane Murekatete, Michel Rukundo e Marie Therese Mukamitsindo stanno infatti preparando un ricorso contro la decisione della procura di Latina.

L’accusa principale degli inquirenti agli indagati è l’aver creato“un collaudato sistema fraudolento fondato sull'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni soggettivarnente e oggettivamente inesistenti e altri costi inesistenti adoperati dalla Karibu nelle dichiarazioni relative agli anni 2015-2016- 2017- 2018 e 2019 non solo con la specifica finalità evasiva ma per giustificare in sede di rendicontazione la richiesta di finanziamenti alla Direzione Centrale del sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati".

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