"Mi pagavano e mi chiesero di chiamare un'amica". Il racconto choc dell'escort 16enne di Bari

La testimonianza di una delle tre ragazze coinvolte nel giro è servita agli inquirenti a raccogliere le prove necessarie a inchiodare i presunti responsabili del giro di prostituzione

"Mi pagavano e mi chiesero di chiamare un'amica". Il racconto choc dell'escort 16enne di Bari
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Emergono i primi dettagli sul giro di prostituzione minorile scoperto dalla squadra mobile di Bari. Dalla testimonianza di una delle tre 16enni coinvolte nella vicenda gli inquirenti hanno potuto tirare fuori le prove necessarie per incriminare i presunti responsabili del losco sistema d'affari. Il racconto della ragazzina, a differenza di qualche nese fa, quando era stata ascoltata in "modalità protetta", è stato più fluido e senza contraddizioni. Inizialmente la 16enne si era nascosta dicendo di aver preso parte solo indirettamente nell'attività di prostituzione, ma adesso la sua nuova versione dei fatti ha aggiunto altri elementi fondamentali per le indagini.

Gli indagati

Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, la giovane donna avrebbe vuotato il sacco. "Mi istruirono su cosa fare e come prostituirmi", ha detto al giudice. Ma chi sono le persone indagate? L'attività illecita sarebbe stata gestita da Antonella Albanese, Marilena Lopez e Federica Devito. Coinvolti anche Elisabetta Manzari, Nicola Basile e Ruggiero Doronzo. Nei loro confronti le accuse sono pesanti: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con l'aggravante che le persone che si prestavano al mercato del sesso erano minorenni. Ora sono in arresto. Nei guai anche due presunti clienti, Fabio Carlino e Roberto Urbino, finiti a domiciliari, mentre il legale di Lecce, Stefano Chiriatti, e il proprietario di un bed and breakfast, Michele Annoscia, devono sottostare all'obbligo di dimora.

La testimonianza

La 16enne, nel corso della sua testimonianza, ha raccontato di essere stata incastrata dagli indagati che, prima le avrebbero fornito droghe leggere, e poi si sarebbero preoccupati di farla entrare nel mondo della prostituzione. La ragazza, a quanto pare, avrebbe detto al padre di trovarsi in questa situazione scabrosa, facendo esplicito riferimento a Basile. Quest'ultimo l'avrebbe ricattata, minacciando di diffondere sui social media alcune immagini hot, se non avesse continuato a prostituirsi. Tutto sembra sia cominciato per caso nel 2021, quando la 16enne avrebbe incontrato Antonella Albanese e l'altra ragazza, Marilena Lopez. Le donne l'avrebbero istruita su come comportarsi con gli uomini. "Ho avuto rapporti sessuali con la stessa persona per cinque volte, mi davano anche 300 euro", avrebbe confidato agli inquirenti la 16enne.

L'amica di scuola

La ragazza, nel suo racconto, ha aggiunto che a un certo punto le sarebbe arrivata una rischiesta insolita: le avrebbero detto di chiamare un'amica di scuola che, poi, sarebbe entrata anche lei nel giro.

I soldi che circolavano erano tanti per le giovani donne, le quali guadagnavano dai 300 a 500 euro a prestazione. Fino al corto circuito dell'inchiesta giudiziaria che ha interrotto l'attività di prostituzione e ha permesso a chi indagava di fermare il giro di attività illecite.

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