
L'incidente probatorio per il nuovo filone delle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi prosegue senza finora colpi di scena. Dovranno essere analizzati numerosi reperti raccolti nell'abitazione dei Poggi nel 2007, quelli che ancora sono disponibili e che sono ancora eventualmente utilizzabili essendo trascorsi così tanti anni. Quel che è emerso è che manca l'intonaco dell'impronta 33 che è stata attribuita ad Andrea Sempio, unico indagato per omicidio in concorso. Ma al suo avvocato, Massimo Lovati, le impronte non lo preoccupano, perché si è detto maggiormente in pensiero per una confezione di Fruttolo che è stata repertata a casa Poggi. L'avvocato ha parlato di un "incubo" fatto in cui veniva trovato il Dna del suo assistito, che è intervenuto nella nuova puntata di Chi l'ha visto in onda questa sera e "dissociandosi" dai Fruttolo.
"Avessi anche magiato in quella casa, di sicuro non quella mattina e facciano tutte le loro verifiche... Fruttolo e quelle cose lì, il cartone della pizza.. Con me non c'entrano niente. Controllino pure, non c'entro niente io col Fruttolo", ha detto Sempio al giornalista di Chi l'ha visto. Sempio è sembrato piuttosto tranquillo nell'intervista rilasciata a Chi l'ha visto e non ha mostrato particolari titubanze. Se fosse stressato per la situazione che sta vivendo sarebbe umano e comprensibile ma a questo punto, come ha detto l'avvocato Lovati, "l’incubo su Andrea Sempio? È finito dal giorno in cui sono stati consegnati i reperti, ormai quel che è stato è stato. Ormai le carte sono ferme, sono in mano ai periti, alla lettura dei periti quindi non c’è più nessun incubo, l’incubo era precedente".
La spazzatura repertata in casa Poggi sarà oggetto di incidente probatorio probabilmente già da giovedì, nel secondo round di questa lunga "maratona" di analisi. "Questa spazzatura perchè è stata tenuta per 18 anni? Mi sembra una cosa talmente assurda. Hanno eliminato il pigiamino e tutte le tracce, ma hanno tenuto la spazzatura, ma come mai? Se non l’hanno ritenuto utile da analizzare nel 2007 perchè han tenuto un sacco di spazzatura, non è una cosa strana?", ha dichiarato l'avvocato Lovati mostrando tutti i suoi dubbi del caso.
"L’hanno tenuta nella speranza che dopo 20 anni sarebbe ritenuta utile? Questa è fantascienza. Poi io non ho capito chi l’ha tenuta, ho capito solo che è stata consegnata ai carabinieri di via Moscova, per me basta e avanza", ha concluso l'avvocato.