Garlasco, quei video intimi tra Alberto Stasi e Chiara Poggi: cosa potrebbero svelare

I filmati amatoriali dei due fidanzati potrebbero essere stati visti da qualcuno degli amici del fratello Marco Poggi, che frequentavano la villetta di via Pascoli a Garlasco

Garlasco, quei video intimi tra Alberto Stasi e Chiara Poggi: cosa potrebbero svelare
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I filmati di Alberto Stasi e Chiara Poggi potrebbero essere stati visti dagli amici del fratello Marco, che frequentavano la villetta di via Pascoli "per giocare ai videogame". E la ragazza 26enne, più grande di qualche anno, ripresa in atteggiamenti intimi, avrebbe potuto "attirare l'attenzione" di uno dei 19enni della cerchia dei coetanei del secondogenito dei Poggi. I video amatoriali, ritrovati sui computer dei protagonisti del delitto di Garlasco, potrebbero costituire un movente dell'omicidio, nella nuova inchiesta che vede al centro il 37enne Andrea Sempio, nuovo indagato in concorso.

Marco Poggi, che è stato anche risentito nei giorni scorsi dagli inquirenti in contemporanea con Stasi (Sempio non si è presentato all'interrogatorio) ha raccontato che un anno prima del brutale assassinio, usando il computer della sorella si è imbattuto in una chat tra i due fidanzati. Immagini intime, che avrebbero potuto essere visionate da chiunque, in quanto a quel pc avrebbero avuto accesso anche Biasibetti e lo stesso Sempio.

Una delle ipotesi degli inquirenti è quindi che il movente sia di natura passionale: Sempio avrebbe potuto (parliamo sempre di pure supposizioni) essere rimasto attratto da Chiara e tentato un approccio dopo essersi fatto aprire la porta con la scusa di parlarle del fratello. Dopo averle telefonato con una scusa, magari di parlarle del fratello più giovane, suscitando quindi una risposta "protettiva" da parte della vittima, l'avrebbe uccisa dopo avere tentato un avances, mai ricambiata. Una ricostruzione suggestiva, che si scontra però col fatto che la giovane donna, secondo le sentenze, poco dopo avere fatto colazione aprì la porta al suo assassino con indosso un pigiama leggero (questo dimostra una grande confidenza con il killer), ed è stata ammazzata di sorpresa "senza avere nemmeno il tempo di reagire".

Una dinamica che poco combacia con quelle che di solito appartengono a delitti mossi da queste motivazioni. Peraltro Stasi ha sempre detto, l'ultima volta davanti al procuratore Fabio Napoleone che l'ha risentito martedì in veste di testimone assistito, di non conoscere Sempio. "Mai visto, né Chiara me ne ha mai parlato", ha detto.

E Chiara? Da quattro anni era fidanzata con Alberto, tra di loro si chiamavano Tato e Tata. Se avesse intuito un'attenzione particolare da parte di un amico del fratello più giovane, non l'avrebbe detto ad Alberto? La domanda resta aperta.

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