La rivelazione dell'avvocato di Sempio: cosa c'è dietro il "gruppo di Garlasco"

Angela Taccia è stata criticata per il look nel giorno della perquisizione e per il post su Instagram, ma lei spiega: "Preso e diffuso in maniera illecita, senza autorizzazione"

La rivelazione dell'avvocato di Sempio: cosa c'è dietro il "gruppo di Garlasco"
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Nel 2007 Garlasco era una città di provincia vivace e i giovani di zona erano spesso in giro. Anche Marco Poggi, Andrea Sempio e Angela Taccia erano parte di queste dinamiche: erano maggiorenni o poco più e facevano quello che tutti i giovani dell'epoca erano abituati a fare, insieme a Roberto Freddi, Alessandro Biasibetti e Mattia Capra. Poi è scoppiato il caso dell'omicidio di Chiara Poggi e Garlasco è stata sconvolta ma loro, nonostante siano stati coinvolti marginalmente all'epoca, non si sono mai divisi. Oggi che è stato riaperto il caso, con il coinvolgimento diretto di Andrea Sempio con l'iscrizione nel registro degli indagati, Taccia è diventata il suo avvocato.

E Angela Taccia ai tempi era fidanzata con Biasibetti, che oggi è diventato frate: erano una comitiva come tante altre ma poi è cambiato tutto. "Siamo un gruppo ancora unito, ma ci si vede meno. L’ultima volta? Alla cena di Natale", ha detto di recente, ospite a Quarto Grado. Oggi, Taccia difende Sempio nella nuova indagine e non sono mancate le critiche per il suo atteggiamento, come la storia pubblicata nel giorno in cui Sempio non si è presentato in procura per l'interrogatorio: "Guerra dura senza paura. CPP Love you". Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso a molti ma lei ha spiegato di aver "dovuto cambiare la password al profilo Instagram", come se qualcuno si fosse introdotto nel suo profilo. E sulle critiche per l'outfit nel giorno della perquisizione ha aggiunto: "Mi hanno criticato perché la mattina delle perquisizioni mi sono presentata a casa di Andrea con jeans e felpa dei Negrita: ma era prima mattina, mi sono precipitata subito appena sono arrivati i carabinieri".

Taccia ha comunque sottolineato che "il post è stato preso e diffuso in maniera illecita, senza autorizzazione". Sul Corriere della sera viene riferito anche la stessa storia è stata condivisa anche sul profilo Whatsapp dell'avvocato. Ma se il pubblico le contesta questa disinvoltura, sostiene che i suoi colleghi "mi hanno espresso solidarietà, l’hanno capito anche i pm che con me sono stati i primi a essere gentili".

Nel punto del caso di Garlasco, invece, l'avvocato Taccia, sulla condanna ad Alberto Stasi, ha spiegato che "ci sono elementi di queste sentenze che mi fanno dire da avvocato che non vedo questa condanna oltre ogni ragionevole dubbio". Ma anche Sempio, secondo lei, è innocente.

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