
Sono 2000 le telecamere spiate in tutta Europa, di cui almeno 150 scoperte in Italia da Yarix, una società di cybersicurezza del Trevigiano, che ha individuato e segnalato alla Polizia Postale un bot dell'app di Telegram che vende - a prezzi che variano dai 20 ai 600 dollari - l'accesso a telecamere private sparse in tutta Europa. In poche parole un utente si può iscrivere al gruppo, paga la quota e puoi guarda il suo vicino mentre si fa la doccia, un amico mentre studia o qualsiasi altra cosa.
E proprio dopo le polemiche per il gruppo Phica.eu l'attenzione delle forze dell'ordine e dell'opinione pubblica è ai massimi livelli. Secondo le indagini, riportare da Quarta Repubblica, sarebbero stati trafugati video dalle registrazioni di studi medici, centri estetici e abitazioni private. La società che ha scoperto la situazione ha fatto sapere - ed è un dato che indubbiamente fa riflettere - che alcuni video sono stati visualizzati oltre 20mila volte.
Attivo almeno da dicembre 2024, il portale, registrato alle Isole Tonga, nel Sud Pacifico consente di visualizzare gratuitamente brevi estratti delle registrazioni, offrendo anche la possibilità di acquistare l'accesso alla videocamera per ulteriori contenuti o per ottenerne il controllo. L'utilizzo di domini che sono al di fuori dell'Unione Europea è motivato a ragioni legate all’anonimato del gestore del sito e alla flessibilità legale, infatti alcuni stati non richiedono alcuna verifica di identità sul gestore o proprietario dei siti rendendo possibile ogni registrazione senza lasciare tracce personali.
Secondo la sezione “About” del sito, l’obiettivo è quello di “attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema della fuga di dati personali causata da imperfezioni nell’hardware e nel software”.