
I punti chiave
Un nuovo arresto, nell’ambito delle indagini condotte dalla squadra mobile di Milano in merito alle aggressioni sessuali avvenute in piazza Duomo nel corso dei festeggiamenti del Capodanno 2022, è stato effettuato pochi giorni fa. A finire in manette è stato Mahmoud Alsharawi, egiziano di 21 anni, di cui si erano perse le tracce dallo scorso mese di dicembre. In quel periodo, gli inquirenti avevano fermato altri tre giovani ritenuti responsabili degli abusi nell’ultima notte dell’anno.
L’arresto
Il 21enne, indagato con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, è stato bloccato in Germania due settimane fa e successivamente estradato in Italia. Come riporta il Corriere della Sera, la posizione giudiziaria di Mahmoud Alsharawi è molto seria. Secondo gli investigatori il giovane avrebbe sia abusato di una 19enne che era in compagnia di un’altra ragazza in piazza, all’angolo con via Mazzini, sia violentato due turiste tedesche di 20 anni che lo avrebbero identificato.
Il processo
In attesa di conoscere la sorte del 21enne egiziano, tre giovani, intanto, sono stati già condannati perché riconosciuti dalle vittime del branco che seminò il panico in piazza Duomo a Milano a Capodanno del 2022. I ragazzi avrebbero partecipato, insieme ad altri, alle violenze formando una catena umana per bloccare una decina di giovani donne in momenti diversi della serata. Per Mahmoud Alsharawi e per gli altri indagati, tra cui anche minorenni, nei prossimi mesi ci sarà la prima seduta dell’udienza preliminare.
Il primo giovane condannato
La prima condanna a Milano per le "brutali aggressioni sessuali", come le ha descritte in aula il pm Alessia Menegazzo, era arrivata lo scorso mese di maggio. Cinque anni e dieci mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo sono stati inflitti dalla quinta penale (presidente del collegio Luisa Savoia) ad Abdallah Bouguedra, 22 anni, nato a Torino da una famiglia di origine marocchina e a processo con rito ordinario.
Il ragazzo era stato arrestato qualche settimana dopo nell'inchiesta della squadra mobile, così come due minorenni e altri due giovani, il 20enne Abdel Fatah e il 19enne Mahmoud Ibrahim, che hanno scelto la strada del rito abbreviato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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