14 luglio di caos in Francia: 389 fermi per le violenze degli immigrati di seconda generazione

Nuova guerriglia in Francia: la Festa Nazionale è stata funestata dalle violenze, gli incendi e gli assalti contro la polizia

14 luglio di caos in Francia: 389 fermi per le violenze degli immigrati di seconda generazione
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La festa nazionale in Francia è stata funestata dalle violenze perpetrate dagli immigrati di prima e di seconda generazione che hanno messo a ferro e fuoco le città. Il 14 luglio si celebra la presa della Bastiglia e in tutta la Francia vengono organizzate feste con enormi assembramenti di persone che, ancora una volta, si sono trasformate in un incubo per chi avrebbe voluto solamente rilassarsi e godersi il giorno di gioia. Il quotidiano Le Monde riferisce di 389 soggetti che sono stati fermati durante la seratam di cui quasi 180 nella sola Parigi.

Le persone arrestate lo sono state "principalmente per violenze contro le forze dell'ordine, violenze urbane, lancio di proiettili e di mortaretti", ha spiegato Agathe Foucault, portavoce della polizia francese. Le città sono state assediate dagli agenti, quasi 55mila quelli in servizio effettivo, che però non sono riusciti a scongiurare il caos. Non è la prima volta che il 14 luglio si macchia con le violenze e sono principalmente i cittadini di seconda generazione a generarle, soggetti animati da rabbia sociale che approfittano di questi grandi eventi per creare il caos e distruggere. Son stati appiccati incendi a macchine, bidoni della spazzatura, detriti e qualunque cosa potesse veicolare le fiamme. Sono stati anche tentati assalti ai negozi e sono stati lanciati oggetti infuocati sui binari dei treni. Gli agenti sono stati fatti oggetto di lanci di mortaretti ad alta intensità e si sono registrati quasi 30 feriti tra quelli in servizio.

Immagini che troppo spesso si vedono anche in Italia, soprattutto nelle periferie ormai diventate terra di nessuno e "conquistate" dai gruppi di stranieri che ne hanno fatto un loro territorio. Ci sono stati "più arresti" quest'anno rispetto all'anno scorso, secondo la portavoce della polizia nazionale. Anche la giornata di oggi è stata caratterizzata da un imponente dispiegamento di polizia in gran parte delle città francesi, con quasi 65mila agenti schierati in tutta la nazione per effettuare controlli e nuove perquisizioni. Sono stati sequestrati 15mila mortaretti nei giorni precedenti la festa ma, evidentemente, non è bastato.

La preoccupazione in Francia per questi fenomeni è alta, l'intensità è in aumento e ogni volta che ci sono eventi di questo tipo le città cadono nella guerriglia civile con feriti e disordini, oltre ai danni economici per centinaia di migliaia di euro.

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