Cronaca internazionale

Abbonamenti premium per i membri di Hamas: bufera sul social di Elon Musk

Tech Transparency Project ha identificato più di una dozzina di account X di entità o individui sanzionati dagli Stati Uniti che hanno un segno di spunta blu sul loro profilo

Abbonamenti premium per i membri di Hamas: bufera sul social di Elon Musk

Ascolta ora: "Abbonamenti premium per i membri di Hamas: bufera sul social di Elon Musk"

Abbonamenti premium per i membri di Hamas: bufera sul social di Elon Musk

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

La piattaforma X, precedentemente nota come Twitter, offrirebbe servizi premium a pagamento ad Hamas e ad altre organizzazioni sanzionate dagli Stati Uniti. Un'indagine del Tech Transparency Project (Ttp) ha scoperto che il social network controllato da Elon Musk fornirebbe particolari vantaggi, presumibilmente mediante l’attivazione di un abbonamento, agli account di vari leader del gruppo filo palestinese e ad altre fazioni - oltre che a numerose entità - designate dagli Usa come organizzazioni terroristiche o sanzionate da Washington.

Gli abbonamenti dei leader di Hamas a X

Scendendo nei dettagli, Ttp ha identificato più di una dozzina di account X per entità sanzionate dagli Stati Uniti che hanno un segno di spunta blu sul loro profilo, privilegio che richiede l'acquisto di un abbonamento premium. Insieme ai segni di spunta, che hanno lo scopo di conferire legittimità, X promette ai clienti premium altri vantaggi, inclusa la possibilità di pubblicare testi e video più lunghi e una maggiore visibilità per alcuni post.

Tra gli account identificati dal Ttp ce ne sono due che apparentemente appartengono ai massimi leader di Hezbollah, con sede in Libano, e altri appartenenti ai media statali iraniani e russi. Il fatto che X richieda agli utenti di pagare una tariffa mensile o annuale per il servizio premium suggerisce, ha sottolineato ancora Ttp, che il social network sia impegnato in transazioni finanziarie con i presunti proprietari di questi profili, in una potenziale violazione delle sanzioni statunitensi.

Gli account nel mirino

Un account con segno di spunta blu che riporta il nome e l'immagine del profilo di Hassan Nasrallah, il segretario generale di Hezbollah, indica anche che è "ID verificato", un servizio che X offre agli abbonati premium come un modo per prevenirne l'imitazione. X richiede infatti agli utenti di inviare un documento d'identità rilasciato dal governo e un selfie per essere verificati in questo modo, anche se non è chiaro se Nasrallah lo abbia fatto. X afferma che questi account ricevono "supporto prioritario". Nella lista sono presenti anche Naim Kassem, il secondo in comando di Hezbollah, Hassan Moukalled, descritto dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti come uno dei principali scambiatori di denaro di Hezbollah, e altri ancora.

Altri due account di entità sanzionate dagli Stati Uniti, la Press TV iraniana e la Tinkoff Bank russa, avevano segni di spunta dorati. Un segno di spunta dorato, in particolare, indica che l'account è una "Organizzazione verificata" e, al momento della ricerca effettuata da Ttp, questo servizio aveva un costo di 1.000 dollari al mese. Per la cronaca, da allora X ha introdotto un livello Basic che costa 200 dollari al mese. Gli account con segno di spunta Gold ottengono tutti i vantaggi del livello Premium + di X più un credito pubblicitario di 1.000 dollari al mese.

Le regole Usa

Gli individui e le organizzazioni associate a questi conti sono elencati dall'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti come "Cittadini appositamente designati" soggetti a sanzioni economiche. Ttp ha identificato altri quattro conti con segno di spunta blu collegati al governo iraniano, che è soggetto a molteplici sanzioni statunitensi.

Secondo l’OFAC, ai cittadini statunitensi e alle "entità costituite negli Stati Uniti" è vietato effettuare transazioni con entità sanzionate a meno che non ricevano una licenza, o una deroga, dal governo. L'attività vietata include "qualsiasi contributo o fornitura di fondi, beni o servizi da parte di, a o a beneficio di qualsiasi persona bloccata e il ricevimento di qualsiasi contributo o fornitura di fondi, beni o servizi da tale persona".

Non sappiamo al momento se X abbia chiesto o ricevuto deroghe per qualcuno dei conti descritti in questo report.

Certo è chele politiche di X stabiliscono che i suoi servizi premium, che includono il segno di spunta blu, sono vietati alle entità sanzionate dagli Stati Uniti, comprese quelle soggette alle sanzioni OFAC.

Commenti